Tiki Taka – Mauro: “Maradona, mai lamentele verso i compagni. CR7? Un solista in grado di segnare tantissimi gol”
Mauro: “Maradona, mai lamentele verso i compagni. CR7? Un solista in grado di segnare tantissimi gol”
Mauro: “Maradona, mai lamentele verso i compagni. CR7? Un solista in grado di segnare tantissimi gol”
L’Olimpo dei migliori. Un posto riservato agli sportivi che scrivono la storia, a chi ha un talento unico, a chi contribuisce ad emozionare gli spettatori e ad unire in un unico applauso sostenitori e rivali.
Non è facile fare raffronti tra atleti con caratteristiche tecniche e personalità diverse, specie quanto si tratta di epoche diverse.
Lo sport cambia pelle, si evolve.
Eppure, giocare a “chi è il migliore” appassiona e diverte.
Duelli storici avvincenti come quelli tra Senna e Prost, tra McEnroe e Borg, tra Niki Lauda e James Hunt, tra Mohammed Ali e Frazier.
Come la storia infinita tra Messi e Cristiano Ronaldo.
Ma il calcio è uno sport di squadra ed i risultati sono inevitabilmente legati ad altri fattori che possono incidere sulle vittorie e sui trofei messi in bacheca.
Ciononostante, spesso gli addetti ai lavori si cimentano in paragoni tanto affascinanti quanto vani. Non ci sarà mai un verdetto che potrà stabilire chi ha ragione e chi ha torto, chi è il numero uno e chi occupa il secondo gradino del podio.
Nel corso di Tiki taka, trasmissione in onda su Italia 1, Massimo Mauro, ex centrocampista della Juve e del Napoli, offre il suo punto di vista su due dei più grandi calciatori della storia.
Due generazioni a confronto, due atleti completamente diversi sotto il profilo sia tecnico che caratteriale: Maradona e CR7.
Lo studio si interroga infatti sugli ultimi gesti del portoghese, ritenuti poco rispettosi nei confronti dei compagni di squadra. L’opinionista interviene dicendo la sua, tracciando le differenze tra i due fuoriclasse:
“Ho giocato con Maradona e vi posso dire che lui non ha mai nemmeno alzato una mano per sottolineare o lamentarsi di un errore di un compagno di squadra. La verità è che Ronaldo non è un leader, ma solo un grande solista in grado di segnare tantissimi gol”.