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Ugo Russo: si può cancellare il Murale del baby rapinatore ucciso

Ugo Russo murale baby rapinatore

Murale Ugo Russo

Il murale di Ugo Russo-il baby-rapinatore ucciso- può essere cancellato

Il Tar ha stabilito che il comune di Napoli può cancellare il murale di Ugo Russo, il baby rapinatore rimasto ucciso durante un tentativo di rapina. Il Tribunale Amministrativo Regionale non è entrato nel merito ma, ha comunque stabilito, che il comune di Napoli ha la piena discrezionalità nel cancellare o meno la gigantografia.

Ora la palla passa a Palazzo San Giacomo

Di fatto, quindi, non c’è più la sospensiva cautelare per cui il comune può rimuovere il dipinto realizzato ai Quartieri Spagnoli. Adesso la decisione finale tocca proprio a “Palazzo San Giacomo” che deve prendere una posizione chiara rispetto a questo episodio. Ricordiamo che il caso in questione da mesi focalizza l’attenzione di media, opinione pubblica, e della politica. Stando così le cose, adesso c’è da chiedersi, in che modo penserà di agire il Comune di Napoli. Ricordiamo che di recente sta attuando una campagna massiva riguardo la rimozione dei murales e degli altarini della criminalità.

Ricordiamo che Ugo Russo fu ucciso, il primo marzo del 2020, da un carabiniere in borghese al quale cercò di rapinare un costoso orologio nella zona a ridosso di Via Santa Lucia. Il ragazzo aveva allora solo 15 anni (Fonte il mattino )

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