È morto Don Ciro, il re della focaccia di Chiaia
Saracinesche abbassate a Chiaia, è morto don Ciro il re della Focaccia
La movida dei “baretti” piange il suo “pizzettaro” più conosciuto, è infatti morto don Ciro Caccavale il re della focaccia di Chiaia. Il suo locale, a Vicoletto Belledonne, ha accolto generazioni di clienti. È difficile esserci transitati davanti senza essere attratti dall’inconfondibile odore delle sue pizzette al taglio. Un vero e proprio luogo cult per i mondani di ieri e di oggi nonostante la concorrenza negli anni avesse tentato di emularlo. Puntualmente, giovani e meno giovani, si ritrovavano a tutte le ore di ogni giorno della settimana per assaporare una delle specialità in quella che, più che una pizzetteria, rappresentava un vero e proprio luogo d’incontro.
Per molti era semplicemente “Ciro focaccia”
Ci sono persone di cui non conosci il cognome. Lui, per molti, era Ciro Focaccia. È morto nella notte stroncato da un infarto, poco dopo essere stato prelevato d’urgenza da un’ambulanza nella sua abitazione. Una corsa vana verso il pronto soccorso che ha lasciato attoniti non solo i parenti stretti, che lavoravano con lui sempre e da sempre.( fonte il Mattino)
Insieme alla moglie ti accoglieva fino a notte fonda, post cinema o teatro e prima o dopo la discoteca. Se avevi fame dopo lo shopping, lui era sempre lì e ti consigliava la pizza al taglio più buona: “questa non la prendere, prendi l’altra che è appena fatta”. Un uomo che ha vissuto una vita intera per il proprio lavoro trasformando la sua “piccola” attività in un luogo di grande accoglienza. Ciao “Ciro Focaccia”, perché le persone di casa, il cognome non lo hanno.
giornalista pubblicista