GdS: La rivoluzione di ADL parte dallo staff
Napoli, la rivoluzione del patron azzurro parte dallo staff: due ritorni di epoca sarrista e lo scopritore di Insigne.
Gazzetta dello Sport: La rivoluzione di ADL parte dallo staff.
E’ iniziata ufficialmente l’ era Spalletti che ieri a “saggiato” il terreno di Castel Volturno in compagnia di De Laurentiis e figlio.
Entusiasmo negli occhi e nelle parole del nuovo tecnico azzurro chiamato a far ripartire il club dopo due annate senza Champions (e introiti UEFA).
Luciano da Certaldo è uno che si esalta in piazze difficili portando sempre a casa l’ obiettivo, ci spera De Laurentiis e tutto il popolo partenopeo, ancora scosso dall’ ultima giornata dello scorso campionato.
Proprio Aurelio De Laurentiis, che ha parlato di spending review, ha iniziato la sua rivoluzione richiamando nello staff azzurro vecchie conoscenze.
Rivoluzione senza clamori, ecco le mosse di ADL.
Rivoluzione senza clamori, come sottolineato dall’ edizione de “la Gazzetta dello Sport”, quella iniziata dal patron partenopeo. Restauro partito con vecchie conoscenze del club, protagonisti di diverse epoche.
In primis il ritorno nello staff di professionisti del calibro di Francesco Calzona e Francesco Sinatti, vice e preparatore atletico ai tempi di Sarri all’ ombra del Vesuvio.
I due, dopo l’ addio al Napoli nel maggio del 2018, hanno raffreddato i loro rapporti con l’ ex impiegato di banca e ora sono pronti, con entusiasmo, a ripartire dal capoluogo campano.
L’ altro ritorno, dopo diversi anni, è quello del team manager Beppe Santoro, vomerese, che aveva scoperto Insigne e collaborando con Mazzarri aveva trascinato il Napoli in Champions.
Il nuovo Napoli, quindi, riparte dal vecchio.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
