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Riapertura degli stadi: si allontana la capienza al 100%

Riapertura degli stadi in Italia

In Italia tiene banco il dibattito sulla riapertura degli stadi

La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla riapertura degli stadi. L’aria che tira è intuibile. Se la Lega di Serie A insiste chiedendo il 100% di apertura, il Governo è molto più prudente.

La riapertura degli stadi sarà all’inglese o alla tedesca? Cento per cento di capienza o il più contenuto 50% con il tetto dei 25mila spettatori? Probabilmente la prossima settimana potrebbe dare una prima, significativa risposta.

Ci sono due correnti di pensiero: gli scienziati spingeranno per il 25%, oppure si può arrivare al 40-50 a salire. Queste due correnti di pensiero hanno però qualcosa in comune: l’idea che si possa fissare una road map a crescere già dopo il primo mese di campionato, sperando naturalmente che la curva del contagio non punti in alto.

Non ci sarà la capienza al 100% fin da subito

Su fronte italiano, Vezzali e Costa ieri hanno raffreddato gli animi, seppure evitando di spegnere gli entusiasmi. In particolare, secondo il Sottosegretario alla Salute, si parla di “riapertura con il pubblico a capienza ridotta, per cominciare”. Non di certo il 100% immediato auspicato da Dal Pino.

Di conseguenza, si stanno attrezzando i club che hanno deciso, per il secondo anno di fila, di non proporre soluzioni in abbonamento ma di vendere il biglietto singolo.

In Inghilterra, invece, si comincerà la Premier League senza restrizioni di pubblico. Non si è risolta ancora la questione dei passaporti vax, ma gli inglesi contano di riproporre il metodo di schermatura digitale messo in atto durante Euro 2020.