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ESCLUSIVA – Pregliasco, Tempo e vaccini per sconfiggere il virus

Pregliasco, vaccini virus, variante Delta, le parole del Prof. Pregliasco 

Si allunga ancora una volta l’ombra del Covid nel mondo. In Italia, dove la quarta ondata, variante Delta, non ha raggiunto ancora il picco, si temono forti peggioramenti. Il Prof. Pregliasco, tra i primi a mettere in guardia verso questa variante, ci spiega cosa sta per succedere.  

Quando possiamo prevedere in Italia il picco della quarta ondata di contagi Covid 19?

“Innanzi tutto speriamo che quello a cui assistiamo oggi sia soltanto un colpo di coda, ma intanto non possiamo ignorare quello che sta accadendo in altri Paesi che hanno aperto prima di noi e quindi stanno vivendo in anticipo gli effetti della riapertura. L’innalzamento dei contagi dovremo aspettarcelo per settembre e ottobre, in concomitanza con l’apertura delle scuole”.

Francia Germania e Spagna sono sicuramente in situazioni peggiori della nostra. Differenze?

Noi abbiamo chiuso per più tempo, abbiamo riaperto dopo di loro e abbiamo una buona quota di vaccinati. Questo è un vantaggio, ma solo temporale, perché nelle altre nazioni europee è in onda un film che a breve sarà replicato anche da in Italia“.

Quindi con l’apertura delle scuole si avvicina la tempesta perfetta?

Certo, sarà proprio l’inizio delle scuole a dare un’ulteriore spinta alla curva dei contagi. A meno che tutte queste discussioni che ancora si sentono in giro circa un’eventuale obbligo di assumere il vaccino non diano finalmente dei frutti“.

L’istituzione del Green Pass, che sembra ormai imminente, avrà effetto sugli ultimi scettici del vaccino?

Io spero proprio di sì, quello del green pass è un invito, ma quasi una costrizione per certi versi, ma ci sta, in questa fase, posporre l’interesse del singolo, anche se giustificato“.

Al momento per i ragazzi under 16 non è previsto vaccino. E’ possibile ipotizzare una svolta, in questa direzione, magari prima dell’inizio delle scuole?

“Gli studi preliminari sui vaccini per gli under 16 sono già a buon punto e risultano molto interessanti. Nell’arco di qualche mese potrebbero già essere pronti. Bisognerà capire quale sarà l’adesione dei genitori, assaliti da dubbi atroci alimentati dai soliti rumors sulla sicurezza“.

Già i cosiddetti “no vax” che continuano la loro guerra contro i vaccini…

E’ qualcosa veramente di delirante! Da sempre i vaccini hanno avuto queste difficoltà e ovviamente, in questa fase pandemica, aumentano un po’ rispetto alla velocità con la quale è stato messo a punto, all’origine genetica. E’ sbagliato, ma genera sempre paure“.

Dopo 4 ondate di virus in 16 mesi, 127 mila morti solo in Italia, lock down, smart working, contatti stretti, zone colorate, togli la mascherina metti la mascherina, caffè dentro caffè fuori dal bar e quando sembrava finire… di nuovo riparti dal via con le varianti. Si può parlare di logorio mentale da Covid  19?

Ripeto proprio per tutto questo la vaccinazione rappresenta per me il deterrente a tutto questo. Anche la modalità per approcciare in maniera più serena quanto sta accadendo“.

E allora quando finirà il Covid?

Ci vorranno anni, probabilmente diverrà in qualche modo un elemento endemico, come gli altri corona virus e ci infastidirà in inverno con forme più benevoli. Ma ribadisco parliamo di anni, non nell’immediato“.