Green Pass, inizia da Torino la protesta contro il lasciapassare verde. In migliaia in piazza
Monta la Protesta in piazza Castello a Torino contro il green pass
Non si è fatta attendere la risposta dei contestatori del green pass, dopo sole poche ore dalle nuove disposizioni governative esplode la protesta a Torino contro il lasciapassare verde. In migliaia, infatti, si sono riversati ieri in serata in piazza Castello per contestare il cosiddetto green pass e l’obbligo vaccinale. Inizia quindi ufficialmente il dissenso organizzato come da più parti si era preannunciato in rete. In quello che è uno dei luoghi simbolo del capoluogo piemontese si sono riunite circa 2000 persone secondo la Digos, almeno il doppio secondo gli organizzatori.
No Paura day la protesta degli uomini liberi
Durante l’iniziativa in Piazza Castello si sono levati cori di protesta , da parte dei partecipanti che manifestavano contro il green pass e l’obbligo vaccinale. Il “bersaglio” principale del dissenso dei presenti è stato il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza. Tra i cori e gli slogan si sono potute distintamente ascoltare frasi tipo .”Facciamo vedere a tutti cosa vuol dire uomini liberi”, mentre la gente scandiva costantemente, come un mantra, il grido “libertà”. Tra gli speaker c’era il professor Ugo Mattei, docente universitario e candidato a sindaco nel capoluogo piemontese per una lista civica. Un avvocato, Maurizio Giordano, ha sostenuto che il green pass “è contro la normativa europea”. ( fonte ANSA)
Si prevedono repliche in tutta Italia
Già a partire dalle prossime ore potrebbero esserci delle repliche in tutta Italia organizzate dai tanti gruppi che si stanno formando sui canali social e non solo. Il dissenso è molto trasversale, non ha colore politico ne appartenenza sociale. Si tratta di tante persone che non sono concordi con determinate decisioni e metodi governativi, così come già è avvenuto in maniera molto più eclatante in altri paesi europei con in primis la Francia.
giornalista pubblicista