L’ importanza di essere Petagna: ecco l’ alternativa tattica di Spalletti
Genoa-Napoli ha ribadito l’ importanza tattica di Petagna: Spalletti ha dimostrato che un attaccante fisico serve a questa squadra.
L’ importanza di essere Petagna: ecco l’ alternativa tattica di Spalletti.
Sono passate poche ore dal blitz genovese del Napoli che da grande squadra batte a pochi minuti dalla fine un coriaceo Genoa, lontano parente di quello visto asfaltato sabato scorso a Milano dai Campioni d’ Italia dell’ Inter.
Dopo un primo tempo non troppo all’ altezza è venuto fuori nei secondi 45 minuti con il Napoli che sembrava quasi soccombere. Serviva la giocata del fuoriclasse per vincere a Marassi ed in effetti è arrivata. No, non parliamo di dribbling o punizioni stellari ma della giocata partita dalla panchina con i cambi di Spalletti: dentro Ounas e Petagna e in precedenza lo scambio di posizioni tra Lozano e Insigne.
L’ ha vinta Spalletti con bravura (e fortuna), l’ ha vinta la squadra che segue il tecnico e non si abbatte nei momenti difficili. Ma si è vinto anche grazie alla zuccata di Petagna, dato per partente.
Petagna, Spalletti ha bloccato (per ora) la sua cessione.
Luciano Spalletti aveva messo il veto alla cessione dell’ ariete. La Samp intanto insiste, DeLa lo cederebbe volentieri ma dopo la prova di oggi (forse) una speranza di vedere ancora in azzurro il Bulldozer c’è.
Oggi contro il Genoa Petagna poteva partire titolare data l’ assenza del centravanti Osimhen, in conferenza stampa Luciano da Certaldo aveva detto di lui: “E’ un attaccante da divano”, tradotto: classico centravanti boa, statico.
Si era pensato ad una bocciatura ma il volpone toscano ha tolto i dubbi: Petagna è la classica alternativa tattica ai piccoletti Mertens e Lozano oltre al velocista Osimhen.
Il classico attaccante da gara in corso, quello che fa a sportellate con gli avversari aprendo spazi ai velocisti. L’ alternativa tattica che manca al Napoli, con l’ ex Spal 4-3-3, 4-2-3-1 e magari 4-4-2, non fa differenza, il suo fisico e la sua voglia possono fare la differenza in una stagione lunga e ricca di insidie (oltre che di impegni).
Petagna come il Pampa Sosa e il Tanque Denis.
E’ da diversi anni che il Napoli imposta la sua idea tattica sui piccoletti e i velocisti. Manca in effetti un’ alternativa come Petagna.
E’ dai tempi del Pampa Sosa con Reja e il Tanque Denis con Mazzarri che manca il centravanti boa che può risolvere la gara in corsa. Capiamo le esigenze di bilancio, capiamo la pandemia ma cedere , ormai, a due giorni dalla chiusura del mercato uno come Petagna (quarto gol su cinque in azzurro partendo dalla panchina) sembra davvero fuori luogo.
Spalletti, da tecnico navigato qual è, ha dato dimostrazione di saper gestire a pieno il materiale umano e se ha messo il veto all’ addio dl classe 95 un motivo ci sarà, o no?
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
