Si valuta l’ipotesi vaccini antinfluenzale e anti COVID in un’unica somministrazione
Vaccini Covid e antinfluenzale, ipotesi somministrazione unica. Cerchiamo di capirne di più
È da giorni che si parla della possibile somministrazione di due vaccini in uno: quello COVID e quello antinfluenzale in somministrazione unica. È quanto si evince da un articolo di “Sky Tg24” nel quale si paventa l’ipotesi di un mono dose contenente entrambi i sieri. A tale proposito l’azienda americana Moderna ha annunciato di avere in cantiere un farmaco di richiamo per entrambe le esigenze. Questa possibilità è avallata anche da un aspetto di natura temporale in quanto dal 20 settembre le somministrazioni delle terze dosi di vaccino anti-Covid, saranno inoculate ai soggetti immunocompromessi. Visto l’avvicinarsi della stagione invernale, i due vaccini potrebbero coincidere con la soluzione unica paventata. Ricordiamo inoltre che, da quest’anno, il vaccino antinfluenzale si potrà fare anche in farmacia.
Il parere di Pregliasco
“Un monodose che funga da richiamo antinfluenzale e anti-Covid sarebbe vantaggioso, dal punto economico e organizzativo – dice Fabrizio Pregliasco , docente all’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto ortopedico Galeazzi – soprattutto per le categorie cui è raccomandato proteggersi dall’influenza: over 60 e soggetti fragili”
Un incentivo anche per gli “altri”
Per gli altri potrebbe rappresentare un incentivo ad avere una copertura immunitaria più ampia. Nel caso invece i due vaccini vengano somministrati separatamente, è bene aspettare almeno un paio di settimane tra l’uno e l’altro”, conclude Pregliasco.
giornalista pubblicista