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Napoli, bimbo di quattro anni muore dopo essere precipitato dal terzo piano

Napoli

Napoli, un bambino di quattro anni è precipitato dal terzo piano a via Foria


La Procura di Napoli ha avviato una inchiesta per chiarire le cause della morte del bimbo di tre anni, deceduto dopo essere precipitato dal balcone della sua casa, al terzo piano di un edificio posto al centro Napoli in via Foria.

Sul corpo del piccolo, nelle prossime ore, sarà effettuata l’autopsia.

Il quartiere è sconvolto dall’immane tragedia.

 

Un bambino di tre anni è morto nella tarda mattinata di oggi dopo essere precipitato dal terzo piano di un palazzo del centro di Napoli in via Foria, di fronte alla caserma Garibaldi.

Non sono ancora ben chiare le dinamiche: secondo alcune indiscrezioni raccolte sul luogo il bambino sarebbe precipitato arrampicandosi sul balcone, ma il tragico volo è stato di circa 20 metri.
Il piccolo Samuele avrebbe infilato i suoi piedini sulle figure geometriche poste sulla ringhiera e sporgendosi avrebbe perso l’equilibrio

Pare che il bimbo non fosse solo in casa ma con la mamma (che sempre secondo alcune indiscrezioni sarebbe all’ottavo mese di gravidanza) e sia sfuggito al suo controllo.


Le condizioni del piccolo sono apparse subito disperate ed è stato trasportato a tutta velocità al vicino presidio Ospedaliero Vecchio Pellegrini per tentare di soccorrerlo tempestivamente e salvargli la vita.

L’ambulanza è stata addirittura scortata da due motociclisti per tentare di farsi spazio nel traffico.
Ma purtroppo a nulla è servita la disperata corsa all’ospedale.

Il bimbo, infatti, è deceduto durante il trasporto verso il Vecchio Pellegrini per le ferite riportate in conseguenza dell’impatto.

Sul posto dell’immane tragedia sono intervenute repentinamente le forze dell’ordine che stanno compiendo tutti i rilevi necessari e raccogliendo ogni informazione utile per comprendere meglio la dinamica dell’incidente.

 

L’intero quartiere è sotto shock

Molti sono stati i residenti ad accorrere sul luogo della tragedia.
Il Bimbo è figlio di una coppia di commercianti molto conosciuta in zona.

Le Forze dell’ordine stanno raccogliendo ogni testimonianza utile a ricostruire l’accaduto nei dettagli.
L’area sottostante l’edificio così come i marciapiedi e i lati della strada, sono stati posti sotto sequestro.
Le indagini della Scientifica si stanno concentrando anche sulla conformazione della ringhiera per tentare di ricostruire gli ultimi movimenti del bambino.