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La Stampa esalta il Napoli: “Il sogno ricomincia”

La Stampa esalta il Napoli: “Il sogno ricomincia”

Forse è vero che l’altitudine può nuocere in qualche modo, ma il primo posto in classifica del Napoli per ora fa bene alla squadra, alla città, a chiunque voglia godere di bel calcio.

Ovvio si spera che queste “altezze” possano essere mantenute fino alla fine, ma per adesso è ancora troppo presto per poter dare un giudizio definitivo.

Sono tante le partite da giocare

Le partite da giocare sono tante e alcune opzioni pongono la squadra partenopea tra quelle che rischiano qualcosina, se non tanto.

Chi scrive si riferisce a quanto accadrà nel mese di gennaio allorquando la squadra azzurra dovrà rinunciare ai servigi di Osimhen, di Anguissa e probabilmente di Ounas, impegnati nella Coppa d’Africa.

Uomini importanti nel gioco di Spalletti

E si sa quanto questi uomini siano importanti nell’economia del gioco spallettiano.

Intanto sono passati 1297 giorni, dal 9 marzo 2018, ma alla fine – come riporta La Stampa – il Napolice l’ha fatta ed è tornato di nuovo lassù, al primo posto in solitaria, a punteggio pieno davanti alle milanesi, dopo un avvio record completato con la vittoria a Udine.

Udinese Napoli 0-4 nello stadio caro a Spalletti

Luciano Spalletti è enormemente soddisfatto perché il raggiungimento della vetta della classifica e il modo con cui si è arrivati, hanno visto il teatro in quel della Dacia Arena di Udine, nello stadio in cui 16 anni fa il tecnico toscano festeggiò la sua prima grande impresa, la qualificazione Champions con i bianconeri udinesi.

Una parte dei tifosi non gli ha ancora perdonato il suo addio a fine campionato, evidentemente, visto che dopo pochi minuti sono arrivati alcuni cori di insulti, cui il tecnico di Certaldo ha risposto con la mano alzata, a mo’ di saluto.

Il Napoli ricomincia a sognare

La ritrovata coesione nel gruppo squadra e società, con il presidente De Laurentiis, finalmente soddisfatto del gioco e del suo tecnico,

fanno ben sperare per il prosieguo di una stagione agonistica che potrà definire un contesto nuovo per il calcio napoletano e

per i propri sostenitori.

La piazza è difficile, di palato fino, ma ciò che è stato visto a Udine accontenta e fa ben sperare anche i tifosi più scettici.