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Sampdoria-Napoli: gli ultimi due trascorsi nella Genova blucerchiata sorridono agli azzurri

Sampdoria-Napoli

Sampdoria-Napoli, Spalletti vuole continuare a volare: gli ultimi due confronti sorridono agli azzurri.

Sampdoria-Napoli: gli ultimi due trascorsi nella Genova blucerchiata sorridono agli azzurri.

Il Napoli, domani alle ore 18.30, scenderà in campo  a Genova per affrontare la Sampdoria di Roberto D’Aversa allo stadio “Luigi Ferraris”.

La squadra di Spalletti domani i cercherà la quinta vittoria utile di fila con l’ obiettivo di rimanere a punteggio pieno ed effettuare il controsorpasso all’ Inter, vittoriosa in rimonta, ieri, a Firenze.

I partenopei sono in gran forma e già da domani potrebbero recuperare calciatori importanti come Demme che potrebbe strappare la convocazione dopo il lungo infortunio subito a Dimaro.

D’ Aversa invece spera di continuare la striscia positiva dopo aver fermato l’ Inter sul 2-2 e vinto meritatamente a Empoli 3-0.

Curiosità: Luciano Spalletti dopo Udine farà visita nella seconda gara di fila ad una sua ex squadra. Con la gara di domani il tecnico toscano nelle prime cinque giornate di campionato ha già affrontato tre suoi ex club (Venezia, Udinese, Samp).

Sampdoria-Napoli, 54esimo confronto in Liguria.

Sono 108 le sfide tra queste due squadre in Serie A, con gli azzurri in vantaggio nei precedenti: 42 vittorie, 36 pareggi e 30 sconfitte.

Statistiche che sorridono meno ai partenopei se si conteggiano solo le gare disputate a Genova. Domani al “Luigi Ferraris”  andrà di scena il 54esimo confronto tra le due compagini: 16 vittorie, 14 pareggi e 21 sconfitte.

L’ anno scorso il Napoli di Gattuso si impose con un secco 2-0 con le reti di Fabian Ruiz e Victor Osimhen.

E’ invece della prima stagione di Ancelotti sulla panchina azzurra l’ ultima sconfitta a Marassi (2018/2019), la Sampdoria si impose 3-0. Show di Defrel con una doppietta e magia di tacco dell’ ex Quagliarella a stendere gli azzurri.

Per l’ ultimo pareggio bisogna ritornare a sette stagioni fa, quando, il primo dicembre del 2014, gli azzurri di Benitez riuscirono a riacciuffare nei minuti di recupero con Zapata il vantaggio iniziale di Eder.