Napoli Spartak Mosca, le pagelle di CasaNapoli. 2-3 il risultato finale
Napoli Spartak Mosca, le pagelle
Napoli Spartak pagelle. Napoli Spartak Mosca 2-3. Dal vantaggio immediato all’inaspettata sconfitta. Le pagelle
Il Napoli perde in casa contro lo Spartak Mosca. Arriva la prima sconfitta stagionale per gli uomini di Spalletti.
Il match inizia nel migliore dei modi: dopo pochi secondi l’1-0 di Elmas sembrava aprire le porte a una serata tranquilla da ordinaria amministrazione. L’espulsione di Mario Rui cambia le carte in tavola e al fischio finale è 2-3 per i russi.
Meret 5,5 – Incolpevole sui gol. Non guasterebbe un pizzico di intraprendenza in più sulle palle vaganti nelle zone di sua competenza
Di Lorenzo 5,5 – Inizio positivo sia a destra che quando viene spostato sulla sinistra. Poi arrivano le difficoltà: con il passare dei minuti i compagni fanno fatica a dare supporto al reparto arretrato. Cala vistosamente (ma comprensibilmente) nella ripresa
Manolas 5,5 – In un paio di occasioni, ad inizio gara, si avverte che non è nel suo miglior momento. Poi subisce l’evidente calo della squadra in copertura
Koulibaly 5,5 – Primo tempo senza particolari problemi. Nel secondo tempo cambia tutto. L’ammonizione per proteste lo rende necessariamente più prudente, così deve regalare il 3-1 ai russi
Mario Rui 4,5 – Viene da un periodo più che positivo, ma al 29′ decide di lasciare i compagni in 10 per un intervento tanto scomposto quanto inutile. Dal rosso, lo Spartak inizia la sua partita.
Zielinski 6 – Piotr fa rivedere quelle sterzate che tanto piacciono ai tifosi e disorientano gli avversari. Divora però un gol fatto che avrebbe dato una mazzata allo Spartak.
(Anguissa 6 – Entra nella ripresa al posto di Zielinski per dare maggiore copertura e fare legna: fa quel che può)
Fabian 5,5 – Durante la prima parte di gara conferma la crescita delle ultime settimane, e lo fa stavolta anche senza Anguissa al suo fianco. Nel secondo tempo è una partita diversa. Sul secondo gol non riesce a chiudere, ma la stanchezza di un’ora in dieci uomini si fa sentire
Elmas 6,5 – Pronti, via: il macedone scaglia rabbiosamente la palla dell’1-0 nella porta avversaria. Cattiveria agonistica e raddoppi per una mezzala tuttofare.
(Ounas s.v.)
Politano 6 – Chiama spesso palla, segno di un momento di grande fiducia. Mette in difficoltà la difesa russa con i soliti uno contro uno. Non riesce a contrastare l’avversario diretto in occasione del gol
(Lozano 6 – Un paio di accelerazioni delle sue, ma è troppo poco il tempo a disposizione per incidere)
Insigne 6 – Inizia bene, ma prima della fine del primo è costretto ad uscire a causa dell’ingenuità di Mario Rui. E si comporta da capitano, andando ad abbracciare l’allenatore.
(Malcuit 5 – Al suo ingresso viene schierato sulla destra, poi la sua posizione viene invertita con quella di Di Lorenzo. Sulla sinistra soffre di più)
Petagna 5,5 – Ha bisogno di scrollarsi un po’ di ruggine di dosso. E lanciarlo negli spazi non è certo la soluzione migliore. In un paio di occasioni avrebbe potuto fare di più sotto porta. Esce al 45’
(Osimhen 6,5 – Spalletti lo getta nella mischia, ma ad entrare è la peggiore versione del nigeriano. Gli avversari lo conoscono e iniziano le provocazioni, nelle quali il 9 rischia ripetutamente di cadere. Mette però a disposizione della squadra la solita cattiveria agonistica e viene premiato con l’ennesima marcatura stagionale)
All. Spalletti 6 – Cambia qualcosa negli uomini, non nell’atteggiamento della squadra. Il vantaggio dopo 12 secondi sembrava il preludio a un match da amministrare. L’espulsione del portoghese cambia la partita. Innocente.
