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E’ di Antonio Natale il cadavere trovato a Caivano!

cadavere Caivano Antonio Natale

Antonio Natale foto Facebook

Antonio Natale è stato ritrovato cadavere in un campo rom a Caivano

E’ proprio Antonio Natale il cadavere trovato ieri, a Caivano, alle spalle di un campo rom. E’ successo nel pomeriggio, dopo il ritrovamento di un corpo esanime nelle campagne dell’hinterland partenopeo.  Dopo i primi accertamenti, i timori che si trattasse del giovane scomparso da due settimane hanno ricevuto la triste conferma.

Un’inutile lotta contro il tempo

La storia del ventiduenne pizzaiolo napoletano, infatti, da giorni rimbalzava sui media, alimentata dalla disperazione della famiglia. Dal momento della sua scomparsa, il tragico presentimento che qualcosa di irreparabile fosse accaduta. Un presentimento infausto che aveva spinto i suoi familiari a promuovere appelli, denunce, sit in, partecipazione a trasmissioni specializzate. Tutto organizzato per avere notizie del giovane scomparso, per aiutarlo prima che fosse troppo tardi. Tutto per evitare un epilogo che, con il passare dei giorni, sembrava sempre più probabile. Alla fine il riconoscimento di Carabinieri e Scientifica non ha lasciato dubbi, grazie anche ai tatuaggi rinvenuti sulla pelle: quel corpo senza vita corrisponde ad Antonio Natale.

Fatale il ritorno a casa dopo un periodo in Germania

Dopo aver lavorato per un periodo in Germania, Antonio era rientrato in Italia. Poi, come è trapelato successivamente, i soldi facili, tanti, le cattive amicizie e l’impossibilità di capire in tempo utile cosa gli stesse accadendo. Le ultime notizie del giovane risalgono, secondo i parenti, al 4 ottobre scorso, quando si allontanò in compagnia di un amico per fare acquisti a Napoli. Lo stesso amico avrebbe confermato, alle forze dell’ordine, di aver lasciato Antonio sulla via del ritorno, all’altezza di San Giovanni. Poi, nel tardo pomeriggio, il contatto con la madre. Con voce preoccupata poche parole, pochi secondi per una telefonata: l’ultima.