Al Teatro Comunale di Caserta spettacolo evento “Il Baciamano” con Susy Del Giudice
Al Teatro Comunale di Caserta spettacolo evento “il Baciamano” con Susy Del Giudice
Al Teatro Comunale di Caserta va di scena “Il Baciamano”. Per parlare di questo spettacolo evento oggi incontriamo Susy del Giudice. Inizia i suoi primi passi sul palcoscenico piccolissima all’età di 7 anni con la compagnia di Beniamino Maggio per poi collaborare, nell’arco di una lunga carriera, con i grandi nomi del teatro partenopeo come Mario Scarpetta, Luigi De Filippo, Isa Danieli, Lina Sastri solo per citarne alcuni. La stagione scorsa l’abbiamo vista partecipare a fiction di enorme successo come Mina Settembre, Lolita Lobosco e Il Commissario Ricciardi per approdare quest’anno al ruolo della madre de I fratelli De Filippo nell’omonimo film che da qualche settimana è stato presentato al festival di Roma riscuotendo un enorme riscontro di critica e di pubblico. La pellicola uscirà nelle sale il 13 dicembre ed ha subito impressionato per l’attenta ricerca da parte del regista Sergio Rubini della ricostruzione delle dinamiche familiari di questi tre grandi personaggi.
Ricordiamolo: Eduardo, Titina e Peppino figli illegittimi di Eduardo Scarpetta ne ereditano l’arte ma non il cognome.
Chiediamo subito a Susy: quanto è importante la famiglia?
“Per me la famiglia è importantissima. E’ il rifugio, è un punto di riferimento. Dopo aver girato il film con Sergio Rubini e interpretato il ruolo di Luisa De Filippo, la famiglia per me è diventata ancora più importante. Luisa è una donna che fu per i figli il perno fondamentale affinché restassero sempre uniti. Anche in una situazione non facile come la sua ha prevalso il senso di unità, di appartenenza, che solo una famiglia unita ti può dare”.
Il teatro è il tuo ambiente naturale. La polvere del palcoscenico ha costellato tutta la tua carriera.
Ti abbiamo visto in tv e al cinema con delle grandi interpretazioni. Molti tuoi colleghi affermano che la macchina da presa e meno “faticosa” del palcoscenico, ma è sempre vero?
Non penso che girare film sia meno faticoso. E’ sicuramente diverso. Lavorare, recitare, interpretare dietro la macchina da presa dilata i tempi e toglie l’immediatezza del palcoscenico, il contatto diretto col pubblico e questo forse avrà fatto dire a qualcuno che è più facile poiché se si sbaglia si può rimediare. Ma ti posso assicurare che è molto faticoso. Sto tornando adesso da un set e sono stanchissima”.
Cosa stai girando?
Abbiamo iniziato le riprese per “La vita bugiarda degli adulti” una serie tv che andrà su Netflix, tratto dal romanzo di Elena Ferrante per la regia di Edoardo De Angelis con Valeria Golino.
Dopo questi impegni cinematografici torni a teatro con “Il Baciamano” con la regia di Giovanni Esposito e la drammaturgia di Manlio Santanelli. Qui vestirai i panni di questo straordinario personaggio Janara che se la vedrà con un malcapitato signorotto giacobino interpretato da Giulio Cancelli.
Questo spettacolo sembra esserti cucito addosso. E’ un personaggio a cui tieni tanto?
Ho letto questo testo forse più di 15 anni fa e me ne innamorai subito. Cucito addosso? Non lo so, lo lascio decidere a chi verrà a vedere lo spettacolo. Di sicuro il personaggio di Janara quasi l’ho adottato, fa parte del mio dna ed è un po’ parte della mia vita. Mi sta molto a cuore e ci tengo veramente tanto. E’ un personaggio che ho amato, amo ed amerò per sempre”.
La rivoluzione napoletana del 1799 tra ironia e dramma
Nello spettacolo si alternano momenti veramente esilaranti dove metti in campo una verve comica straordinaria a momenti poetici e drammatici legati ai fatti della fallita rivoluzione napoletana del 1799. Al tuo fianco hai Giulio Cancelli con il quale vanti un’ottima intesa.
“Con Giulio sono diversi anni che portiamo in giro questo spettacolo e la nostra intesa è più che collaudata”.
Ringraziamo la splendida Susy Del Giudice ricordando che “Il Baciamano” sarà a Caserta al Teatro Comunale. L’ingresso è gratuito ed è possibile partecipare prenotandosi sul sito www.eventbrite.it sino ad esaurimento posti. Uno spettacolo che vale veramente la pena vedere.
Francesco Smorra vive a Napoli dove svolge l’attività di Optometrista. Laureato in Scienze politiche vince il concorso per il dottorato di ricerca che gli apre la strada per la carriera universitaria ma, nel 2004, lascia il mondo accademico per dedicarsi pienamente agli studi optometrici, alla scrittura e alla sua altra grande passione: il tango argentino. Dal ’94, si occupa di scrittura teatrale e cinematografica. “Dall’equinozio di primavera al transito di Venere” è la sua prima pubblicazione letteraria.