fbpx

Inter, per superare il Liverpool serve il 110%

Festa scudetto Inter

Inter, per superare il Liverpool serve il 110%

Salah e compagni un ostacolo insormontabile per i nerazzurri?

ƈ vero, mancano ancora un paio di mesi prima di poter assistere alla doppia sfida che vedrĆ  di fronte Inter e Liverpool, una delle piĆ¹ interessanti a livello di ottavi di finale di Champions League insieme a Real Madrid contro PSG, tuttavia ĆØ sempre meglio muoversi per tempo, cercando giĆ  oggi di capire quale sarĆ  lo spettacolo a cui assisteremo. SƬ perchĆ© si tratta davvero di uno spettacolo, visto lā€™ottimo stato di salute delle due squadre future antagoniste ā€“ i nerazzurri si sono da poco laureati campioni dā€™inverno con una giornata di anticipo, mentre i Reds se la giocano con il Manchester City ā€“ e i probabili protagonisti in campo. Da una parte Džeko e Lautaro, dallā€™altra Salah e ManĆ©; da una parte Brozović e Ƈalhanoğlu, dallā€™altra Milner e KeĆÆta; da una parte Å kriniar e de Vrij, dallā€™altra Robertson e Alexander-Arnold. Insomma, le stelle che brilleranno nel firmamento calcistico sia a febbraio sia a marzo, prima sopra il cielo di San Siro e poi sopra quello dellā€™Anfield, non mancheranno di certo. Lā€™unico problema ĆØ che ci sono stelle e stelle, e quelleĀ rosse, individualmente ma anche come collettivo, sono superiori a quelle nerazzurre. Detto diversamente, la Beneamata per provare il colpaccio, che avrebbe del clamoroso, dovrĆ  giocare due partite perfette, almeno una di sicuro, quella in casa. E potrebbe non bastare, perchĆ© le accelerazioni dei campioni inglesi difficilmente sono in qualche modo contrastabili. Considerando che allā€™Inter mancherĆ  di sicuro Barella, espulso dopo la gara contro il Real Madrid, lā€™esame europeo a cui ĆØ chiamata puĆ² essere passato a pieni voti solamente pressando per 180 minuti lā€™avversario, sperando poi che davanti non sia particolarmente ispirato. Non ci sono altre possibilitĆ  per superare il turno, dunque da qui a febbraio Inzaghi dovrĆ  portare la condizione fisica dei suoi uomini al massimo, perchĆ© per sperare sarĆ  necessario ā€œbuttarla sullā€™atletismoā€, cosa che le squadre italiane in generale non sono abituate a fare.

Ƈalhanoğlu, Džeko e Lautaro, da voi dipendono le sorti nerazzurre!

Gli ottavi di finale di Champions League, come per altro ribadito a piĆ¹ riprese nel precedente paragrafo, risultano essere proibitivi per l’Inter, quest’anno certamente unā€™ottima squadra ma non quanto il fortissimo Liverpool destinato ad arrivare in fondo allā€™Europa che conta. Per fare bene non sarĆ  sufficiente la vena ā€œartisticaā€ dell’uomo nerazzurro del momento, ossia Hakan Ƈalhanoğlu, assist-man e al tempo stesso specialista quando si tratta di calciare le punizioni, tanto da guadagnarsi il soprannome di FreistoƟGott, che tradotto dal tedesco significa ā€œdio delle punizioniā€, un po’ troppo forse, visto e considerato che il termine “dio” potrebbe stare a pennello al massimo alla Pulce Atomica Messi e a nessun altro. No, ci vorrĆ  molto di piĆ¹, ossia lā€™istinto da cecchino di Džeko e Lautaro, che non sempre hanno avuto nel corso dellā€™attuale stagione. Come ricorderete il girone di Champions dellā€™Inter ĆØ stato un festival di palle goal divorate da questi a da altri protagonisti. Eppure dai piedi del bosniaco e del turco dipenderanno le sorti nerazzurre.

Salah e ManĆ© pronti a bruciare lā€™erba in campo

Osservati speciali, anzi specialissimi, per quanto riguarda il Liverpool sono Salah e ManĆØ. Se non verranno raddoppiati e non verranno anticipati saranno in grado di saltare facilmente il centrocampo nerazzurro, creando quella superioritĆ  numerica che si tradurrĆ  molto probabilmente in uno o piĆ¹ goal. Se sarĆ  Vidal il giocatore chiamato a sostituire Barella, dovrĆ  essere lui a provare a mordere loro le caviglie, coadiuvato da un Brozović che dovrĆ  disporre del dono dellā€™ubiquitĆ  per tenere in piedi la formazione di Inzaghi. Non ĆØ un mistero che se il croato gira (e questā€™anno finora ha sempre girato) allora lā€™Inter ĆØ un avversario di tutto rispetto per qualsiasi squadra, anche per il Liverpool delle meraviglie, destinato, assieme a Bayern Monaco e a Manchester City, a conquistare la Champions League. Oltre a loro tre onestamente cā€™ĆØ il vuoto. E se grazie a un miracolo questo vuoto non venisse riempito dalla Beneamata? Follia pura? Tra due mesi lo sapremo per certo. E dire che al primo sorteggio lā€™avversario doveva essere lā€™Ajax e non il Liverpool; la fortuna sarĆ  anche cieca ma la sfortuna in compenso ci vede benissimo.