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Cds: Insigne e De Laurentiis erano distanti per continuare insieme

A giugno la SSC Napoli e l’attuale capitano azzurro si diranno addio e le strade si spareranno. Insigne andrà a guadagnare una montagna di soldi in America, la società azzurra dovrà trovare un nuovo giocatore per sostituire il 24 azzurro.

Ieri è stato un giorno triste non solo per il Napoli e, più in generale, per il calcio italiano. A sostenerlo, dalle colonne del Corriere dello Sport, è Antonio Giordano. Il riferimento è ovviamente all’ufficializzazione dell’accordo tra Lorenzo Insigne e il Toronto, che metterà fine in estate alla lunghissima parentesi dell’esterno di Frattamaggiore in azzurro. Di seguito uno stralcio dell’editoriale:

“Di questi cinque mesi che ancora restano per gustarsi uno scugnizzo in tutta la sua spavalderia, altre cose si possono invocare e su tutte la necessità d’evitare che possano volare gli stracci, in una vicenda che non ha lati oscuri, a meno che non si voglia far finta di mentire a se stessi: Insigne e il Napoli, che poi sarebbe ADL, erano già distanti da un triennio, non erano più fatti l’uno per l’altro; e la strada verso il Canada è stata poi spalancata dall’assenza di offerte ragionevoli o invitanti di club di primissima fascia ma anche dal desiderio di quel simpatico «monello» d’evitare il pericolo, un domani, di dover arrivare nel «Maradona» da avversario”.

Ricordiamo i motivi della discordia, i non buoni rapporti con gli allenatori azzurri, tra i quali spicca Ancelotti e l’ammutinamento del dopo Salisburgo.