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Ucraina – l’UEFA condanna gli attacchi: “Verso lo Stop di Champions a San Pietroburgo”

Ucraina uefa

A seguito dell’attacco della Russia in Ucraina L’Uefa ha divulgato un duro comunicato nel quale ha fortemente condannato gli attacchi.

 

Comunicato UEFA: “Solidarietà alla comunità calcistica ucraina. Condanniamo gli attacchi”

La UEFA ha voluto dunque diramare un comunicato per esprimere massima solidarietà nei confronti dell’Ucraina e del popolo ucraino. “Condanniamo l’invasione militare della Russia in territorio ucraino ed esprimiamo solidarietà alla comunità calcistica in Ucraina. Siamo pronti ad aiutare il popolo ucraino”.

La prima decisione che verrà presa domani sarà lo spostamento della sede della finale della Champions League da San Pietroburgo a un’altra città, probabilmente Londra. Ma la UEFA è pronta anche a risolvere il contratto con la Gazprom, suo official partner.

La UEFA ha convocato per la mattinata di domani, alle ore 10:00, un Comitato Esecutivo straordinario.
Sul tavolo saranno discussi quelli che potrebbero essere gli effetti dell’attentato russo in Ucraina sulle competizioni continentali.
Tra i temi principali all’ordine del giorno c’è quella della Finale Champions a San Pietroburgo: con molta probabilità le Federazioni e le Leghe nazionali chiederanno con urgenza lo spostamento dalla città russa.

Gli spareggi Mondiali e l’accordo con Gazprom
Altro problema da affrontare sarà quello relativo agli spareggi dei Mondiali.
Giovedì 24 marzo e martedì 29 marzo sono in programma gli spareggi verso il Mondiale e saranno impegnate proprio le due nazionali.
La Russia dovrebbe giocare contro la Polonia (e poi contro una tra Svezia e Repubblica Ceca, con gli svedesi che hanno già spiegato ufficialmente che è impossibile una gara coi russi, soprattutto in territorio russo). L’Ucraina ha in programma la gara con la Scozia ed eventualmente la finale contro Galles e Austria. Sul tavolo della UEFA c’è anche la richiesta dell’Unione Europea di bloccare e sospendere la partnership con Gazprom, azienda leader dei gasdotti russa vicina al Cremlino.