fbpx

Campionato italiano equilibrato, ma di spessore inferiore al resto d’Europa

Campionato italiano

Campionato italiano equilibrato, ma di spessore inferiore al resto d’Europa

E’ il campionato più pazzo del vecchio continente, con tante squadre potenzialmente in lizza per aggiudicarsi lo scudetto 2021-22.

I venti di guerra che spirano in Europa fanno a pugni con la voglia di parlare di calcio, ma anche disquisire su questo argomento è opportuno per tentare di regalare

un momento di pace e di riposo a tutti coloro che sentono il bisogno di fermarsi un attimo.

Napoli Milan domenica prossima al DAMaradona

Il campionato italiano, domenica prossima, propone Napoli Milan, una partita di quelle che con la mente ci portano indietro negli anni, quando Diego Armando
Maradona, l’indimenticato Pibe de Oro, si caricava la squadra azzurra in spalla e a mo’ di circo la esibiva in Italia e all’estero, riscuotendo successo e ammirazione,
inflazionando una particolare attenzione per Napoli e per la sua gente.
Oggi non siamo a questi livelli, ma l’interesse per la sfida tra i partenopei e i rossoneri, le due prime in classifica appaiate a 57 punti, è di grande importanza per il
prosieguo della stagione.
Una vittoria potrebbe spegnere i sogni di gloria dell’una o dell’altra squadra, sarebbe invece benzina nel serbatoio in caso di vittoria, alimentando le velleità di
ognuna.
Il Milan ha affrontato l’Inter nel derby della Madonnina per la semifinale di Coppa Italia e il punteggio di parità, 0 a 0, ha rimandato al 20 aprile la certezza di sapere
chi tra le due contendenti arriverà in finale per questa stagione.

Coppa Italia al Milan e scudetto al Napoli?

Dovesse poi aggiudicarsi la Coppa il Milan potrebbe compiere l’impresa vincendo anche il campionato, ma i tifosi del Napoli sono di sicuro contenti se ci si dovesse
dividere le poste in palio, con lo scudetto in viaggio in direzione sud, Napoli precisamente.
E l’Inter resterebbe a guardare come una stella spentasi da un po’ di tempo e non più in grado di dettare legge in questo campionato.
Abbiamo detto che le forze del nostro campionato si equivalgono verso il basso.
La correttezza di questa informazione trova conferma nell’analisi statistica, partendo dal dato reale dei punti in classifica, attualmente 57 per Napoli e Milan.
L’anno scorso l’Inter in testa ne aveva 65, nel 2020 la Juventus 66, la stessa ne aveva 75 nel 2019 e sopra i 57 di sicuro, negli anni precedenti.
Ecco il giudizio del CdS nell’edizione odierna per l’argomento che stiamo trattando: “Cinquantasette punti non dicono solo che il tricolore è tornato contendibile,
perché non esiste più una formazione pigliatutto.
Raccontano anche una fragilità che coinvolge tutte le squadre di vertice.
Negli ultimi cinque anni le prime tre posizioni non hanno mai totalizzato una media così esigua, come racconta la tabella: Napoli + Milan + Inter, diviso per tre,
fanno 56,3 punti. Inzaghi ha una partita da recuperare.
Ma quand’anche la vincesse, la media delle tre big sarebbe di molto inferiore a quella delle stagioni precedenti. Vuol dire che il campionato è più equilibrato? In
qualche modo sì”.
Campionato italiano equilibrato, ma di spessore inferiore al resto d’Europa

Inoltre: “Si assottiglia inoltre la distanza tra la prima e la quarta, cioè tra Milan-Napoli a quota 57 e la Juve a quota 50.

Sette lunghezze in undici giornate non sono un divario incolmabile.

Vuol dire che Allegri è ancora in gioco. Ma anche che la classifica si va compattando: tra la quarta (la Juve) e la quart’ultima (il Cagliari) ci sono venticinque punti di distacco.

Negli ultimi cinque anni erano ventotto o ventinove.

Queste cifre dicono che la qualità del calcio italiano sta crescendo in diffusione, ma non in eccellenza.

Le piccole e le medie migliorano – un esempio tra tutte la Fiorentina, che guadagna rispetto all’anno scorso 16 punti e ha una partita da recuperare -, le big denunciano una stasi, se non un arretramento”.  

La serie A, il campionato più pazzo d’Europa

Dunque, il nostro campionato risulta attualmente essere il più pazzo d’Europa, con tre squadre che si giocano il titolo nelle ultime undici gare.

Accontentiamoci di questo e di ciò che lo scudetto per noi rappresenta, poi magari con un po’ di tempo a disposizione, cercheremo anche una qualità migliore del nostro sogno pallonaro.