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Dopo 9 mesi e mezzo Eriksen torna in campo nello stadio della grande paura: suo il goal del 3 a 0 contro la Serbia

Christian Eriksen

Dopo 9 mesi e mezzo Eriksen torna in campo nello stadio della grande paura: suo il goal del 3 a 0 contro la Serbia

Dopo 9 mesi e mezzo Eriksen torna in campo nello stadio della grande paura: suo il goal del 3 a 0 contro la Serbia

A nove mesi e mezzo dall’arresto cardiaco subito nel corso dell’incontro di Euro 2020 tra Danimarca e Finlandia, Christian Eriksen ĆØ tornato a vestire la maglia della nazionale danese al Parken Stadium, dove si vissero quei drammatici momenti. L’ex Inter, attualmente in forza al Brentford, cosƬ come aveva annunciato ieri in conferenza stampa il CT Hjulmand, ha giocato dal 1′ con la fascia di capitano nell’amichevole vinta per 3-0 contro la Serbia. Il numero 10 danese ha firmato il terzo gol con un bel tiro da fuori area al 57′. Maehle, esterno dell’Atalanta, aveva aperto le marcature al 15′, mentre di Lindstrom al 53′ il raddoppio danese.

Lā€™ex Inter Christian Eriksen, dopo il debutto col Brentford, aveva rilasciato unā€™intervista a ā€œThe lost minutesā€ del dramma che ha vissuto lo scorso Europeo.

Il calciatore danese ha ripercorso e analizzato i terribili minuti del giugno scorso. Momenti drammatici, quasi eterni, quando prima si ĆØ accasciato a terra, poi ha perso i sensi, ed infine sembrava spacciato. Attimi che rimarranno impressi nelle memorie di tanti quelli che ha vissuto Eriksen, che cosƬ li ripercorre: ā€œQuando mi sono risvegliato ho sentito i medici premere su di me, ho lottato per respirare mentre sentivo le voci dei dottori. Ho pensato subito di essermi rotto la schiena. Posso muovere le gambe? Posso muovere le dita dei piedi? Piccole cose del genere. Ricordo tutto, tranne quei minuti in cui ero in Paradiso. Quando mi sono svegliato dalla rianimazione ĆØ stato come svegliarsi da un sogno. Ricordo lā€™atmosfera: i tifosi cantavano. Poi sono andato via in ambulanza: fino a quel momento non mi ero reso conto di essere mortoā€.