Smentita la morte di Mino Raiola ed è in gravissime condizioni
Il procuratore sportivo Mino Raiola è in gravissime condizioni.
È ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano ma «combatte», ha detto il primario Michele Zangrillo
Il primario dell’ospedale San Raffaele Michele Zangrillo e lo staff di Mino Raiola hanno smentito che sia morto, come riportato nel primo pomeriggio dalla Gazzetta dello Sport e da vari giornali, compreso Il Post. Zangrillo ha detto che Raiola è «gravissimo», ma che «combatte». Ci scusiamo per aver inizialmente
Mino Raiola, procuratore sportivo italiano tra i più conosciuti e influenti del calcio professionistico, è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano in gravissime condizioni, scrive l’ANSA. Da settimane era noto che stesse molto male, ed era stato ricoverato già a fine gennaio.
Tramite la sua agenzia cura gli interessi di alcuni dei calciatori più conosciuti in attività, tra i quali Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba, Marco Verratti, Erling Haaland e Gianluigi Donnarumma. Nel tempo è diventato un nome assai famoso anche sui media sportivi e tra i tifosi, per l’abilità nelle trattative e per le ottime condizioni che solitamente è in grado di negoziare per i suoi clienti. Di Ibrahimovic in particolare ne ha seguito la carriera fin dai tempi dell’Ajax, giocando un ruolo fondamentale nel suo trasferimento in Italia.
Lo scorso gennaio era stato ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano, inizialmente per controlli medici ordinari, come riferito allora dal suo staff. Nonostante le prime smentite, le sue condizioni erano state descritte come gravi. A fine gennaio era però tornato nella sua casa nel Principato di Monaco.
Raiola è nato a Nocera Inferiore ma si trasferì con la famiglia ad Haarlem, nei Paesi Bassi, ad appena un anno. Nei Paesi Bassi, dopo aver lavorato nel ristorante di famiglia e aver gestito un McDonald’s, fondò la sua agenzia di intermediazione sportiva tramite le conoscenze fatte durante la sua breve carriera da calciatore, e successivamente grazie a un accordo con il sindacato dei giocatori locale. Da lì aveva iniziato a seguire le trattative tra le squadre olandesi e italiane, per poi diventare uno dei procuratori più richiesti e influenti in Europa.
Oltre ai calciatori citati, la sua agenzia rappresenta Matthijs de Ligt della Juventus, Stefan de Vrij e Denzel Dumfries dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan della Roma e Mario Balotelli. In passato aveva rappresentato anche Pavel Nedved e Romelu Lukaku.