Lo striscione contro Spalletti, l’allenatore è sorpreso: “Non lo merito”
Lo striscione contro Spalletti, l’allenatore è sorpreso: “Non lo merito”.
E’ questo il pensiero di Luciano Spalletti riportato sulle colonne de “La Repubblica”.
E’ un grave atto vandalico! altro non si può definire, lo striscione contro Luciano Spalletti è da condannare, oltre che improprio nei confronti del tecnico del Napoli Luciano Spalletti.
Lo scrive l’edizione odierna de La Repubblica: “E’ certo che Spalletti non se l’aspettava e non credeva nemmeno lontanamente di meritare uno striscione del genere, dopo aver tagliato con tre giornate d’anticipo il traguardo della qualificazione per la Champions League. Ieri sera del misterioso e oscuro episodio si è parlato durante l’ennesima cena terapeutica organizzata da De Laurentiis, a cui ha partecipato con l’allenatore toscano anche quasi tutta la squadra”.
Questo il pensiero dell’allenatore circa lo striscione da parte di pseudo tifosi:
“Sono l’allenatore del Napoli il prossimo anno e si parte da li”.
Nessun dubbio da parte di Lucianone che risponde così a chi lo ha contestato con un anonimo striscione all’esterno dello stadio.
Nella conferenza stampa che precede l’ultima partita casalinga degli azzurri in stagione, domenica alle 15 col Genoa, l’allenatore conferma di voler ripartire da Napoli.
“Parlare del terzo anno sul quale ha un’opzione la società è inutile – aggiunge però – qui ci sono novità tutti i giorni. Tutte le mattine ci alziamo e c’è qualcosa di nuovo e bisogna vedere questo qualcosa di nuovo dove porta. Stiamo facendo il nostro lavoro in maniera corretta. Stiamo tentando di valutare anche oltre il podio di quest’anno e cominciare a pensare e a creare un Napoli sempre più forte nonostante tutto quello che c’è stato in questo periodo”.
Poi l’ironia rispetto al contenuto dello striscione che barattava la Panda rubata al tecnico con la sua partenza da Napoli. “La Panda prima di tutto bisogna vedere in che stato ce la ridanno – ha detto – quanti km hanno fatto, se ci sono i cd di Pino Daniele dentro. Valuteremo quando accadrà”.
“Apprezzo chi vuole stimolarci e chi punta ad obiettivi sempre più ambiziosi. Però a volte si deve combattere con cose che sono fuori misura, a volte fatte anche ad arte per distruggere i miglioramenti fatti dall’anno scorso a questo e sono tante le cose.
Bisogna perdere un po’ di energie per difenderci, ma noi andiamo avanti”, ha concluso.
In ogni caso da fonti anonime abbiamo saputo che nessuna organizzazione di tifosi vicina alla SSC Napoli ha rivendicato la mise dello striscione.
E’ quindi da pensare ad una goliardata di qualche napoletano in vena di ironia nei confronti del mondo pallonaro partenopeo.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.