Il campionato di serie A, Massimo Mauro: “E’ il più scarso degli ultimi 10 anni”
Il campionato di serie A, Massimo Mauro: “E’ il più scarso degli ultimi 10 anni”
Un giudizio senza alcuna possibile controdeduzione quello di Massimo Mauro, ex calciatore eclettico del Napoli, ma anche opinionista per alcune TV,
secondo cui il campionato italiano di serie A ancora in corso, è uno dei più scadenti degli ultimi 10 anni.
Non è dato di sapere su quali basi il noto ex calciatore sviluppa la propria considerazione, oppure lo sappiamo fin troppo bene, sarebbe davvero interessante se
qualcosa di nuovo ha inciso sulle valutazioni dell’ex calciatore, ma lasciamo ai nostri lettori la possibilità di individuare le lacune che hanno portato ad un
giudizio così catastrofico del nostro calcio attuale.
Vi è però da dire che l’analisi fatta da Mauro nasce dalla esperienza personale di quando lui giocava al calcio e, chi scrive presume, i suoi parametri sono stati
adottati per una valutazione istintiva del calcio in Italia degli ultimi 10 anni e in particolare, di quest’anno.
Il calcio di un tempo era meno ossessivamente tattico di oggi e prevaleva il leader nella totalità del gioco, e il dirigente sportivo, ex calciatore, politico e
commentatore sportivo italiano, Mauro appunto, ha vissuto una di quelle stagioni indelebili nelle menti della gente.
Giocare con Zico e Maradona, bastano solo questi nomi per comprendere, ha significato partecipare ad uno straordinario evento irripetibile e che resterà nella testa
di Mauro come punto di partenza di qualsivoglia valutazione oggettiva, ed ecco perché oggi l’ex calciatore addita questi 10 anni di pallonara, italica esaltazione.
“Il campionato più scarso degli ultimi 10 anni”: così titola sulla home page di Repubblica un pezzo firmato dall’ex calciatore del Napoli Massimo Mauro:
“Giocare partite così importanti è difficile. Secondo me è servito l’intervallo a Pioli e giocatori per capire che nonostante la difficoltà della partita, in cui un errore
sarebbe costato carissimo, era necessario dribblare, fare un passaggio, dare profondità al gioco. Nel primo tempo non lo ha fatto, poi abbiamo visto una squadra
che merita di stare in testa. Quando Leao fa le cose che ha nel Dna è un giocatore meraviglioso, ma è soprattutto il gruppo che vale, visto che i cambi sono sempre
decisivi. Se mi posso permettere una piccola nota stonata, quella è Giroud: determinante in alcune partite, ma di fatto a livello di un sostituto dell’Ibra di qualche anno fa.
“Comunque, nonostante la lacuna del 9 i rossoneri probabilmente vinceranno lo scudetto e questo la dice lunga sul livello delle prime quattro. Campionato
entusiasmante per l’incertezza, ma per valore tecnico è il peggiore degli ultimi dieci anni.”
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.