Cucchi critica DAZN: “Cronaca negata, le telecamere non mostrano cosa sia successo”
Riccardo Cucchi, giornalista, ha commentato su Twitter gli scontri avvenuti al Picco:
Ecco le parole di Cucchi
“Chi è davanti alla tv non ha capito nulla. Intuiamo cori razzisti e intemperanze. Cosa sia successo le telecamere non lo mostrano. Occorre ascoltare la radio e scorrere Twitter alla ricerca di video postati da chi è allo stadio”.
Chi è davanti alla TV non ha capito nulla. Intuiamo cori razzisti e intemperanze. Cosa sia successo le telecamere non lo mostrano. Occorre ascoltare la radio e scorrere Twitter alla ricerca di video postati da chi è allo stadio. Cronaca negata. Non sono d’accordo #SpeziaNapoli
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) May 22, 2022
“Quello che è avvenuto a La Spezia è assolutamente indegno, non ci possono essere giri di parole” la dura presa di posizione del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che al telefono con l’Ansa ha espresso disapprovazione e disappunto per quanto avvenuto allo stadio Picco.
“Il calcio non può essere ostaggio di incivili e violenti: la risposta delle istituzioni deve essere forte e coordinata, mi auguro che vengano accertate quanto prima tutte le responsabilità”.
Il Napoli era passato subito in vantaggio con un bellissimo goal di Politano, quando sono cominciati i cori razzisti da parte dei tifosi spezzini “ Colerosi” “ Lavali col Fuoco” e addirittura cori contro la memoria di Diego Armando Maradona.
È stato un susseguirsi di botta e risposta sfociato poi in un lancio reciproco di fumogeni.
Il direttore di Gara è stato costretto a sospendere la partita per cercare di placare gli animi.
Ma di fatto alcuni Ultras hanno scavalcato le barriere per cercare lo scontro fisico, che è stato prontamente respinto grazie all’intervento della Polizia
Anche l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti è intervenuto per placare la situazione coadiuvato da tutta la squadra.
Secondo alcune indiscrezioni, lo scontro tra le due tifoserie era cominciato già prima del match.
I tifosi azzurri sarebbero stati aggrediti prima dell’inizio del match, con il lancio di bottiglie e vetri rotti.
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.