Higuain parla del suo addio al Napoli e lancia una stoccata ai napoletani: “Da loro insulti, ma il male torna indietro. in bianconero gli ho segnato 6 gol su 8 confronti!”
Gonzalo Higuain a Tyc Sport parla dell’ addio al Napoli e punge i tifosi napoletani: l’ intervista.
Higuain parla del suo addio al Napoli e lancia una stoccata ai napoletani: “Da loro insulti, ma il male torna indietro. in bianconero gli ho segnato 6 gol su 8 confronti!”
Gonzalo Higuain, oggi tra le fila dell’ Inter Miami, ha rilasciato un’ intervista interessante al programma sportivo argentino Tyc Sports. Tra le altre cose si ĆØ soffermato sulla sua carriera, nei rapporti con gli allenatori e i compagni avuti senza tralasciare i motivi del suo approdo alla Juve dal Napoli.
Ecco le parole dell’ attaccante argentino:
“Alla Juventus ĆØ dove sono stati piĆ¹ esigenti sul peso. Mi facevano foto ogni anno, ma mi piacevo perchĆ© sapevo come sarebbe andata a finire… Con 30 gol. A volte tenevo dentro la pancia per le foto”.
Ha giocato sia con Ronaldo che con Messi.
“SƬ, e se non sono stato quello che ci ha giocato di piĆ¹, sono secondo. Se devo scegliere, dico Leo”.
Che legame ha con Julian Alvarez?
“L’ho scoperto io… Giocava da numero 8 e gli ho detto che per me era un 9. Sono felice che stia facendo bene”.
Con quale tecnico ĆØ stato piĆ¹ in sintonia?
“I tre allenatori migliori che abbia mai avuto sono stati Sabella, Pellegrini e Sarri. Lascio perdere Maradona, lui ĆØ un caso a parte, ĆØ stato il primo a portarmi in Nazionale e gli sarĆ² eternamente grato”.
Ci racconta il trasferimento dalla Juventus al Napoli?
“Me ne sono andato dopo aver segnato 36 gol in una grande squadra, eppure non eravamo diventati campioni. Mi chiedevo cos’altro dovessi fare e quando la Juventus ĆØ arrivata non c’era spazio per dubitare. Non l’ho mai fatto, anche se ĆØ stata una decisione che mi ĆØ costata. Nella vita, perĆ², il male torna tutto indietro: vedi gli insulti e l’odio ricevuto dai tifosi del Napoli, ma poi in otto partite ho segnato sei gol contro di loro. Ricordo che stavo per andare all’Arsenal, quando ero a Napoli, ma mi dissero che costavo troppo. E pochi giorni dopo hanno speso 80 milioni per OzilĀ
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.