Kvara, Olivera, Ostigard e (probabilmente) Kim: il Napoli ha acquistato “cazzimma”
Tifosi in protesta per la rivoluzione di ADL: ma mai come quest’anno il Napoli sembra aver acquistato in “cazzimma”.
Kvara, Olivera, Ostigard e (probabilmente) Kim: il Napoli ha acquistato “cazzimma”.
Questa sessione estiva di calciomercato è iniziata tra mugugni e proteste da parte del tifo azzurro: gli addii di Insigne, Ospina, Koulibaly e Mertens (salvo sorprese) hanno, oggettivamente, almeno sulla carta, indebolito il Napoli dello scorso anno. Una squadra che ha conteso lo Scudetto alle milanesi quasi fino alla fine salvo poi sciogliersi nelle tre partite decisive (Fiorentina, Roma, Empoli).
Si era parlato di un Napoli senza voglia di vincere, affetto dalla sindrome del braccino corto. Un Napoli senza mordente nonostante la leadership di alcuni calciatori.
Tante volte si è parlato di mancanza di cazzimma, della garra charrua che ti fa gettare il cuore oltre l’ostacolo e che, spesse volte, nasconde i limiti tecnici. Questa però non si compra al mercato, dicevano.
Ma, se volessimo guardare il bicchiere mezzo pieno: ma vuoi vedere che mai come questa volta si è trovato il modo di comprar cazzimma?
Napoli, la rivoluzione che può regalar soddisfazioni.
Partiamo da un presupposto molto semplice: questa società è criticabile per la comunicazione e per il modo approssimativo con il quale gestisce certi casi, ma ha il diritto di gestire i conti e la rosa di calciatori come meglio crede.
La rivoluzione che sta prendendo forma quest’anno era doverosa. Probabilmente doveva essere fatta addirittura qualche anno prima, ma non è mai troppo tardi evidentemente.
Gli addii materializzati in questo ultimo mese sono senza dubbio dolorosi, con la società che sta imboccando la strada della linea verde: calciatori giovani, affamati e che possano garantire plus valenze future.
Kvaratskhelia, Olivera, Ostigard e molto probabilmente Kim: meno di 50 milioni per ricreare l’ossatura della squadra. I colpi ci sono, i presupposti anche e poi un dato balza agli occhi: la fame di questi ragazzi, la voglia di mettersi in mostra. “Quattro criminali” per dar battaglia su tutti i campi, che portano in dote quella cazzimma che (molto probabilmente) è mancata a qualcuno.
Ora si attendono le ultime entrate per completare la rosa (Simeone e Barak?) e a quel punto si aspetterà l’ ultimo grado di giudizio: il campo.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.