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UFFICIALE- La FIGC, si “piega” a De Laurentiis: multiproprietà nel calcio italiano prorogate fino alla stagione 2028/2029

Multiproprietà nel calcio italiano, la spunta De Laurentiis: la FIGC ha dato via alla proroga fino al 2028.

UFFICIALE- La FIGC, si “piega” a De Laurentiis: multiproprietà nel calcio italiano prorogate fino alla stagione 2028/2029.

Chi vendere tra Napoli e Bari? Per adesso in casa De Laurentiis non c’è più tanta fretta. Infatti la FIGC ha allungato la scadenza per porre fine alle multiproprietà calcistiche in Italia fino alla stagione 2028/2029.

De Laurentiis, quindi, può tirare un sospiro di sollievo e, a meno che, i due club non si ritrovassero nella stessa categoria prima della nuova scadenza, la cessione di uno dei due club è rimandata.

Multiproprietà, scadenza dal 2024 al 2028: il comunicato della SSC Napoli.

Alla notizia arriva anche il comunicato della società partenopea:

“La modifica approvata dal Consiglio Federale della F.I.G.C. in materia di multiproprietà è un atto di buon senso e una scelta che dà respiro a chi in questi anni ha creduto nel rilancio del calcio investendo ingenti risorse economiche”.

E’ quanto affermano il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il Presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, a margine della riunione del Consiglio Federale che ha modificato la norma transitoria dell’articolo 16-bis delle NOIF prorogando la scadenza per il divieto delle multiproprietà (anche per società non partecipanti allo stesso campionato) all’inizio della stagione 2028/2029.

“Siamo soddisfatti e contenti di questa modifica – proseguono congiuntamente i Presidenti del Napoli e del Bari – e desideriamo ringraziare tutto il Consiglio Federale, ed in particolare il Presidente della Federazione Gabriele Gravina, per l’impegno e la volontà manifestata in questa occasione. Abbiamo già comunicato alla Federazione che rinunceremo al ricorso presentato nei giorni scorsi al Collegio di Garanzia dello Sport e ad ogni altra azione anche di natura risarcitoria, perché riteniamo sia arrivato il momento di aprire una pagina nuova per il calcio italiano fondata sulla fattività e sullo spirito di collaborazione”.