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Rossitto: Luciano Spalletti insegna un calcio di qualità

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabio Rossitto, ex calciatore, fra le tante, di Fiorentina e Napoli

Che gara sarà Fiorentina-Napoli?
“Sarà una gara speciale e bella da vedere. Sono due squadre molto propositive, che fanno dell’aggressione alta e della voglia di dominare il gioco il loro pane. Gara a viso aperto, da gustare, in cui può succedere di tutto. Il Napoli sta benissimo ed è la sorpresa numero uno sia del mercato che del campionato. Sono arrivati giocatori di qualità che hanno portato entusiasmo e voglia di sognare in grande. Questi ragazzi illumineranno il Maradona”.
Da ex centrocampista come valuti Lobotka?
“Eccezionale, ma sulla sua crescita ha inciso anche mister Spalletti. Al suo fianco ci sono Zielinski ed Anguissa, più nuovi arrivi di qualità: esprimeranno un calcio via via sempre più importante. C’è tanta qualità in mezzo al campo del Napoli. Ho avuto Spalletti ad Udine, so come lavora e quanto spinge a crescere i suoi ragazzi. Tra l’altro Luciano insegna un calcio di qualità, e mi aspetto che i suoi passeranno il turno di Champions insieme al Liverpool. Nota di merito anche alla società che è stata brava a sostituire i senatori andati via”.
Che ruolo può interpretare Ndombele in Italia?
“Un calciatore con talmente tanta qualità che può stare ovunque. Io sono per il calcio totale, il calcio è cambiato, i giocatori, così come i moduli, devono essere camaleontici. Ndombele, a Napoli, si rilancerà anche perché è affiancato da calciatori di altissimo profilo. Inoltre, la Serie A è l’ideale per riprendersi da due stagioni non al top, perché qui possiamo esaltare le sue caratteristiche. Dove può arrivare il Napoli? C’è grande entusiasmo e voglia di prendere subito palla, pertanto credo che questi ragazzi abbiano voglia di fare qualcosa di importante, e possono farlo perché sono un team imprevedibile e ricco di campioni”.
Dove può arrivare la Fiorentina quest’anno?
“A Firenze c’è voglia di calcio, è cresciuta grazie a Vincenzo Italiano e ha già raggiunto il primo obiettivo, ovvero quello di rientrare in Europa. La bontà del progetto la si nota anche da come non abbiano perso nulla quando è andato via Vlahovic, anzi, hanno addirittura migliorato la media punti. Hanno fatto un salto di qualità importante e daranno fastidio alle grandi”.
Udinese: faranno mai il salto di qualità verso i risultati?
“Non è facile, l’obiettivo principale è quello di tenere i bilanci in ordine e fare un buon calcio, ed in questo sono maestri. Hanno sfornato l’ennesimo fenomeno, Udogie, venduto al Tottenham ma tenuto ancora un anno a Udine. I friulani devono essere fieri della loro squadra, che è una squadra bella e sempre competitiva”.
Spalletti aveva fatto una brutta smorfia quando Adl, un paio di mesi fa, aveva parlato di squadra da Scudetto: ad oggi credi si sia ricreduto?
“Ci siamo sorpresi prima di tutto noi che seguiamo il calcio, per quanto fatto dal club. Penso che lo stesso valga per Luciano. Complimenti a De Laurentiis Giuntoli che hanno sostituito alla grande i senatori, uno su tutti Insigne. Oggi Cristiano è il re del calciomercato, me lo ricordo fin dai tempi del Carpi quando fece quel miracolo, poi si è presentato al grande calcio e bisogna dire che attualmente è il miglior direttore sportivo in circolazione, in grado di dare al mister la migliore rosa a disposizione, più forte degli anni passati, nonostante le partenze dei senatori. Ora ho solo voglia di gustarmi questo grande Napoli”.