Mirabelli: A Giuntoli andrebbero fatti i complimenti
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Massimiliano Mirabelli, ex direttore sportivo del Milan
Quanto è stato difficile digerire la sconfitta in finale dei Playoff del Padova con il Palermo? “Non è mai bello perdere una finale, ma il Palermo ha meritato il doppio confronto. Il Padova ripartirà in seguito ad un triennio dispendioso. Oggi comincerà un nuovo ciclo, sarà opportuno ricostruire ed avviare un percorso ambizioso”. Giudizio sul Milan? “Il club si è avviato verso qualcosa di importante. È ripartito bene anche in Serie A. Può sembrare agevole il girone di Champions, sulla carta può essere un vantaggio. Ma questa competizione nasconde delle insidie, bisognerà essere prudenti”. E sul mercato dei rossoneri? “Un gruppo dove ha dimostrato di poter fare bene in Italia, doveva soltanto essere soltanto centellinato qualche acquisto per giocare la Champions. Al di là del Milan, in Italia non ci sono i club che metteranno a segno grandi colpi di mercato, poiché non c’è l’appeal presente negli altri campionati”. Giudizio sugli acquisti della Juve in ottica della sfida di questa sera con il Psg? Cosa ti aspetti da questa gara? “Sarà dura per i bianconeri, anche perché stanno riscontrando delle difficoltà notevoli, in seguito ad un ciclo durato circa dieci anni. In casa bianconera bisognerebbe avere coraggio per puntare su giovani talenti e ripartire con un nuovo ciclo”. Pensiero sulle dichiarazioni di Allegri? Ammissione di inferiorità? “Non è opportuno rivelare questo genere di dichiarazioni. È stata un’uscita infelice da parte di Max, anche perché allena una delle squadre più titolate in Italia e in Europa. È un ragionamento sbagliato, un segnale nettamente negativo”. E su quelle di Sarri e Mourinho? “Si vuole prendere in giro i tifosi, ma loro sono intelligenti. Per quanto concerne la Roma, è stata arrendevole, l’Udinese ha meritato di vincere. Inutile tentare di spostare l’attenzione su altre problematiche, si creano degli alibi futili. Stesso discorso per Sarri, è necessario riconoscere la superiorità dell’avversario in determinate circostanze”.
Cosa pensa di Kvaratskhelia? “A Giuntoli andrebbero fatti i complimenti per il suo operato a Napoli nel corso degli ultimi anni. È stato sempre sotto traccia, perché conosce bene il calcio e le nozioni per costruire una squadra di livello”. Favorita per lo scudetto? “Attualmente il Milan è la favorita. Vedo bene l’Inter, anche se è indietro ai rossoneri. Il Napoli può essere la sorpresa, anche se spesso ha perso tanti punti con squadre sulla carta abbordabili”.
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