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Jacomuzzi: gli azzurri stasera, grazie anche alla spinta del Maradona, possono ottenere un risultato importante

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Jacomuzzi, presidente AIOC ed ex direttore sportivo di Napoli ed Atalanta, nonché ex osservatore del Chelsea
Il “tuo” Chelsea è partito male e ha già esonerato Tuchel…
“Il problema di tutto il mondo del calcio sono i club. Se fossero ben organizzati e distribuissero bene i ruoli ed i compiti, filerebbe tutto liscio. Fino a quando c’era Abramovich prima, e Marina poi, il Chelsea era una macchina perfetta. La nuova proprietà ha fatto un guazzabuglio. La stessa improvvisazione si vede anche nella Juventus. A Napoli, invece, Adl ha demandato il calciomercato ai suoi uomini di fiducia ed ora si trova un gruppo di un certo spessore. Con quello che hanno speso i Blues, questi risultati non esistono, e nemmeno prendere un calciatore come Zakaria all’ultimo minuto, non tanto per il calciatore, quanto più per le tempistiche. Ennesima dimostrazione di improvvisazione. Chi sarà il nuovo tecnico? Vedremo, per ora vedo solo tanta confusione. Escluderei un anonimo inglese perché non è in linea con questa società. Di grandi nomi ce ne sono pochi, tra cui Pochettino, ma bisogna capire se la società lo percepisce come tale. Lì ci vuole uno bravo a gestire un gruppo di tutti campioni”.
Il Salisburgo ha dimostrato che si può fare bene anche con i giovani in campo
“Verissimo, ma la gara di ieri mi fa piangere: fra tutti questi ragazzini promettenti non c’era nemmeno un italiano. Da noi non si fanno giocare i giovani in Champions, ma si mandano in Serie B e Lega Pro a farsi le ossa. Casadei? L’Inter l’ha lasciato andare solo perché aveva bisogno di soldi, i quali potranno servire ai nerazzurri anche nella prossima stagione per riscattare Lukaku. Se Casadei entra nella mentalità inglese, ci troveremo un fenomeno anche per la Nazionale”.
Il nuovo arrivo in Serie A che ti ha maggiormente rubato l’occhio
“Fabiano Parisi dell’Empoli, nonostante non sia arrivato quest’anno. In proiezione futura, è uno dei migliori nazionali italiani. Se parliamo degli stranieri, mi incuriosisce De Ketelaere, ma ieri mi ha deluso. Contro il Salisburgo, con gli spazi aperti, mi sarei aspettato di più. Vedremo. Occhio anche a Beto dell’Udinese, che come caratteristiche assomiglia ad Osimhen”.
Miretti può essere il futuro del calcio italiano?
“Inserito in una squadra come la Juve di due anni fa, sarebbe già esploso. Nei bianconeri di oggi, invece, ci metterà un po’ di più. Tutti i giovani, per crescere, hanno bisogno di una squadra quadrata, ma quella di Allegri ha ancora troppe fragilità. Speriamo che il club non lo perda un attimo di vista”.
Pronostici per Napoli ed Inter?
“Il Liverpool non è ancora al top, quindi penso che gli azzurri stasera, grazie anche alla spinta del Maradona, possono ottenere un risultato importante. L’Inter, in campionato, ha avuto delle difficoltà, perciò mi aspetto abbiano tanta voglia di pedalare e reagire. Se i nerazzurri metteranno in campo tutta la loro personalità, complice anche la grande rosa a disposizione di Inzaghi, stasera sarà un trionfo per le italiane”.