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Fimmanò: Il Napoli ha evidenziato il suo limite

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco Fimmanò, avvocato della Salernitana
 “La gara contro la Juventus? Uno dei motivi per i quali il calcio italiano perde di posizioni è un motivo tecnico e non organizzativo. Noi ci siamo assuefatti all’idea di vedere vincere la nostra squadra vincere giocando male. In Inghilterra è differente, il nostro è un grosso problema culturale. Il prodotto non interessa all’estero. Il tifoso si chiede perché il Napoli gioca in maniera spettacolare contro il Liverpool e non contro lo Spezia, ma sicuramente non è colpa degli azzurri. Noi abbiamo detto che si può rigiocare per dare spettacolo nuovamente. Non ci sono le condizioni, impazzava questa cosa sui social senza fondamento. Anche se è vero, se ci dicessero di giocare tre volte contro la Juve piuttosto che contro il Real Madrid, sceglieremmo la Juve. Il presidente è un grande innovatore. Sono state fatte due volte le sostituzioni degli attaccanti, la prima mentre eravamo sul 2-1 contando che era più offensivo di quello che è uscito. Magari se la Salernitana si chiudeva a fortino la portava a casa, ma cosa avrebbe dato al calcio? Sarebbe cambiato poco per me anche se non avessimo portato punti a casa. Le emozioni forti sono spettacolo, se noi volessimo pensare ad una sceneggiatura, non poteva venire meglio. La gioia non è una sciocchezza della vita, ma una cosa fondamentale. Quando il presidente dice di essere felice di rigiocarla, è perché siamo felici di vedere un altro spettacolo. Champions League? Il Napoli è una squadra come la Salernitana a trazione anteriore. Il Napoli ha evidenziato il limite a portare a casa partite come quelle con Spezia e Lecce. Non ci dimentichiamo che è un problema storico del Napoli che ha inciso sulle mancate vittorie dei campionati. Gli obiettivi principali li perdi perdendo punti con le piccole. Voglio vedere se Osimhen avrebbe potuto fare quello che ha fatto con il Liverpool. Io non penso che il Napoli senta una grande assenza con la sua mancanza”.