Inchiesta Prisma, a Torino non trovano pace: c’entra il Napoli!
La riapertura dell’inchiesta Prisma non fa dormire sonni tranquilli alla Juve, da Torino sbottano: “E il Napoli?”
Inchiesta Prisma, a Torino non trovano pace: c’entra il Napoli!
La richiesta della Procura Federale di poter accedere agli atti della Procura di Torino sull’inchieste Prisma può davvero mandare nel caos più totale la Juve e con essa diversi club di Serie A.
La Giustizia Sportiva vuole riaprire il processo “sorvolando” sull’assoluzione delle parti.
La Vecchia Signora rischia tanto: da una pesante penalizzazione alla retrocessione. Una nuova Calciopoli che non fa, di certo, dormire sonni tranquilli da quelle parti.
“Cara Procura, ci spieghi…”.
“Cara Procura, ci spieghi…”, così è titolato l’articolo su “Tuttojuve.com” con chiaro riferimento al Napoli. Cosa c’entra il club azzurro? Ecco spiegato.
All’ inizio del polverone plus valenze sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti era finita anche l’operazione Osimhen che nell’estate 2020 il Napoli aveva imbastito con il Lille inserendo, nella trattativa, diversi giovani della Primavera.
Il Napoli non rientra tra le società coinvolte in questo giro giudiziario (così come l’Atalanta e l’Udinese, ndr). Da Torino accusano: qualcuno vuole colpire la Juventus.
Per la redazione del sito di informazione bianconero non può esistere un valore oggettivo a certi calciatori e poi, nel corso degli anni, la società ha fatto anche tante operazioni sbagliate.
Siamo ancora agli inizi: a breve si capirà come la Giustizia Sportiva agirà realmente sulla questione. Il Napoli può solo osservare.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
