Conferenza Stampa, Spalletti: “Stiamo scrivendo la storia, abbiamo l’obbligo di continuare a farlo. Massima attenzione ai particolari”
Conferenza Stampa, Spalletti: “Stiamo scrivendo la storia, abbiamo l’obbligo di continuare a farlo. Massima attenzione ai particolari”
Conferenza Stampa, Spalletti: “Stiamo scrivendo la storia, abbiamo l’obbligo di continuare a farlo. Massima attenzione ai particolari”
Al Konami Training Center di Castel Volurno il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Spezia.
Per Pioli e Mourinho meritavano di piĆ¹ loro, ĆØ cosƬ difficile ammettere che il Napoli ĆØ stato piĆ¹ forte?
āA volte si dicono delle cose per mantenere lāentusiasmo dei propri calciatori, serve per avere piĆ¹ risposte in vista della gara seguente, secondo me noi abbiamo portato a casa dei risultati anche lottati tipo quello di Milano e fatto poi delle vittorie combattute dopo gare abbastanza equilibrate, ma meritate come quelle contro la Roma. Per noi lāanalisi ĆØ differente, abbiamo vinto e quella gara lāabbiamo disputata in quel modo lƬā.
Il campo dello Spezia ĆØ piĆ¹ piccolo, puĆ² essere unāinsidia in piĆ¹?
āEā una cosa nuova, non sapevo delle misure del campo e mi documenterĆ², ma siamo abituati con uno dei tre piĆ¹ stretti (ride, ndr), abitualmente si spezzano le distanze in allenanento per fare esercitazioni per essere abituati a difficoltĆ maggiori in partita. Non ĆØ una scusante per noi per non fare la nostra gara. La difficoltĆ sarĆ , come ha detto Di Lorenzo, che lo Spezia sa come stare in campo, spero Gotti sia in panchina perchĆ© ha avuto un problema, ĆØ una persona che merita, ha fatto vedere la passione che ha per questo sport e mi auguro di poterlo salutare. Loro sono bravi anche a palleggiare, in possesso hanno calciatori tecnici e veloci, riconoscono il guadagnare terreno velocemente andando ad attaccare lo spazio dietro la linea difensiva, sono le loro armi migliori e dovremo essere attenti nelle preventive, dovremo essere bravi a fare la partita ma anche nella testa per correre allāindietro dietro le loro verticalizzazioni perchĆ© hanno anche preso un attaccante veloce (Shomurodov, ndr). Gara dellāandata? Io non me la ricordo mica (ride, ndr). Un titolare domani? Osimhen!ā
Peragine, suo ex compagno, lāha invitato dai suoi ragazzi che allena alla SanitĆ
āEā stato un grande compagno di squadra, abbiamo passato momenti molto belli, che rimarranno nella storia dello Spezia, se ho possibilitĆ sicuramente andrĆ² a trovarlo e sicuramente ci sarĆ qualcosa da imparare da luiā.
Su Raspadori
āIn allenamento ĆØ una roba incredibile per serietĆ , forza, applicazione, per un allenatoreā¦ si dice tutti sono uguali, ma io sono piĆ¹ disponibile verso chi si allena in un certo modo. Chi si comporta in un certo modo, chi pensa in un certo modo, chi viene al campo unāora prima e lo prepara, non chi viene gli ultimi 2 minuti. Eā una difficoltĆ di questo lavoro dover tenere fuori calciatori che fanno questo, perĆ² bisogna tener presente tutto e lui ĆØ uno di quelli che poi lo chiami e riesce subito ad entrare nel contesto giusto, come nellāultima garaā.
Osimhen in 104 gare aveva fatto solo 7 gol di testa, con lei 12 gol di testa
āTi posso dire che col prossimo allenatore ne farĆ 25 di testa. Lui saprĆ , e quello dopo ancora 32 gol, perchĆ© lui ha potenzialitĆ ed andrĆ sempre avanti con numeri piĆ¹ importantiā.
Quando ha capito che stava nascendo qualcosa di bello?
āSe ci voltiamo insieme, vediamo tante cose che non si sono realizzate. Si diceva allāinizio che non potevamo fare questo percorso, cāerano dubbi. Poi ĆØ stato segnato da eventi e risultati totalmente diversi. Ora pensiamo allo stesso modo che gli altri non possano fare questo percorso che noi abbiamo fatto, ĆØ la stessa cosa! PerchĆ© una di quelle 6 squadre non puĆ² fare ciĆ² che abbiamo fatto noi? A noi ci resta lāobbligo di fare risultati, in modo da non farli venire vicini per crearci difficoltĆ . Serve la consapevolezza che i fatti, i risultati, sono capaci di scrivere la storia. Bisogna continuare a farli, ci sono squadre forti, in grande salute tipo lāAtalanta, anche se sono a distanza, anche se lui fa cosƬ āche c diceā. Dico ciĆ² che voglio. Allāinizio si diceva che questo non poteva avvenire, ora si dice non puĆ² avvenire e se non ti fai trovare pronto ed attento sul comportamento poi ci rimaniamo maleā.
Spalletti votato miglior tecnico di gennaio, molti pronosticavano un calo proprio a gennaio, ma non cāĆØ stato. Se lo aspettava?
āQuando dicevano che sarebbe stata dura a gennaio, lāattenzione era rivolta ad allenarci bene, a far venire bene gli allenamenti, con ritmo, un pallone che gira a 2mila con una qualitĆ e precisione tale per evidenziare il nostro livello. Il risultato per me era difficile poterlo dire, ma lāattenzione a quei particolari che lo potevano determinare ĆØ stata massimale e la risposta dei giocatori sul comportamento da avere ĆØ stata totaleā.
Sul contatto con i tifosi
āMi sembra che ci sia sempre visto lāaffetto che riceviamo giornalmente anche per strada da parte dei tifosi. Bisogna fare attenzione perchĆØ ci vogliono strutture corrette e regole da ottenersi. Quando abbiamo potuto siamo andati a fare allenamenti al Maradona, giocando amichevoli. Abbiamo pesato questa settimana di far fare lo strappo settimanale a quelli che giocano di meno per rimetterli in pari.
Ed abbiamo pensato di farla al Maradona, perchĆ© quelli che giocano di meno hanno comunque unāimportanza fondamentale come si ĆØ visto nelle partite per far venir bene anche lāallenamento ed abituarsi a quel livello lƬ di calcio. Mi sembra, perĆ², che poi ci sia lāimpegno totale di essere insieme in questo percorso da qui alla fine del campionato. Diviene fondamentale ed indispensabile che ognuno di noi continui a fare la propria parte, senza mollare di un centimetro. Il calciatore in campo ha un orecchio disponibile alle indicazioni dellāallenatore e lāaltro orecchio ce lāha allāincitamento dello stadio e della curva. Se manca un componente ĆØ una difficoltĆ che ci creiamo. A volte si passa da coglioni per poi gudagnarci dopo, anche quando devi mostrare la tua forza altrimenti sei considerato meno. Quello ĆØ il momento di star zitti e restare insieme, se noi avessimo avuto la nostra curva a La Spezia come lāanno scorso saremmo stati piĆ¹ fortiā.
Domani partita trappola?
“Queste gare esistono se facciamo discorsi che riguardano vittorie facili, magari proiettati per un finale scoppiettante. Sento parlare di attenzione verso il derby, ma allo Spezia non gliene frega niente perchĆØ gli servono punti salvezza che merita per la storia del club e della cittĆ . Li ci sono stato e so quanto tempo dedicano alla squadra di calcio. Dobbiamo concentrarci su quello che ĆØ un match importantissimo, perchĆØ sarĆ una partita difficile su un campo difficile. Soltanto lāattenzione e la dedizione su qualsiasi tipo di partita poi ci permetterĆ di andare a sfruttare lāoccasione che abbiamo. Per noi ĆØ la stessa cosa contro chi si gioca sempre, ci sono in palio tre punti importantissimiā.
Libero pensatore,
Abilitato all’esercizio della professione forense
Redattore per CasaNapoli.net