Tattiche Da Bar: Napoli – Atalanta, La Cavalcata continua!
Gli Azzurri scendono in campo in modo diverso rispetto alla partita con la Lazio, si vede subito un Napoli più tonico sia nelle idee che nelle giocate .
Solito 4-3-3 contro il 3-4-1-2 Orobico di Gasperini fatto di ripartenze veloci ,contrasti vincenti e pressing.
Il Gruppo di Spalletti si contrappone con la solita linea alta con Lobotka che gioca da vertice basso un po più arretrato rispetto al solito per sfruttare di più il gioco tattico, l’Atalanta si chiude bene cercando di
emulare la Lazio di Mister Sarri ma non ci riesce ,il Napoli sfiora il vantaggio con Politano, da qui l’intuizione che sarebbe stata una partita diversa rispetto a 8 giorni fa.
Nel secondo tempo il Napoli dopo essere partito forte riesce pazientemente ad affondare il colpo con il solito strappo di Kvarashelia che mette a sedere almeno 4 avversari ,portandosi in vantaggio.
l’Atalanta cerca di impostare la partita sul profilo fisico ma il Napoli azzanna l’avversario e con la sua pressione alta opprime gli avversari dietro la linea della palla ,obbligando la squadra nerazzurra a difendersi con un 5-3-2 .
Ottima la densità ritrovata degli esterni, Giovanni Di Lorenzo e dell’uruguaiano Olivera che salgono e diventano ali aggiunte .Bravo inoltre Gollini in 2 occasioni a non far rimpiangere Meret ,arriva il 2 -0 di Rahamani da calcio da fermo altro punto di forza del Napoli in questa stagione ;bravo Osimhen per i movimenti giusti in profondità che danno sempre soluzioni d’appoggio e nel assist decisivo.
Gli azzurri chiudono con il 60% di possesso palla rispetto al 40% degli avversari legittimando la superiorità . Insomma un Napoli che riprende la marcia dopo un piccolo stop ( che non ha preoccupato minimamente Spalletti) con il solito gruppo unito che fa squadra e che può riprendere il cammino in Champions con più serenità.
di Roberto Stanzione
