fbpx

Malta, il ct Marcolini: “Di Lorenzo è un giocatore di caratura mondiale, Politano crea sempre superiorità numeri a in campo. Parlare dei giocatori del Napoli è troppo facile ora…”

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Michele Marcolini, ct della nazionale maltese di calcio

 “La mia prima esperienza internazionale è stata abbastanza faticosa, le emozioni che ho vissuto affrontando l’Italia sono state veramente forti. Credo ci siano margini di crescita per la mia squadra. È chiaro che il limite numerico c’è, per rendere l’idea Malta ha tanti abitanti quanto Genova. Sono contentissimo dei ragazzi che si sono messi a disposizione e della loro attitudine. Abbiamo cercato di essere sempre propositivi. Per noi che siamo così piccoli è motivo di soddisfazione giocare contro la Macedonia. Sarebbe stata una grandissima soddisfazione andare in vantaggio, ma è stato bravissimo Donnarumma. Peccato, è un po’ il rimpianto della gara. Sarebbe stato bello vivere l’emozione di poter andare in vantaggio contro una squadra fantastica come l’Italia. Di Lorenzo mi piace tantissimo, è un difensore di caratura mondiale, difensore totale che è meritatamente tra i più forti in circolazione. Politano giocando a piede invertito crea sempre superiorità numerica e ogni volta che trova la conclusione fa male. In questo momento parlare dei giocatori del Napoli è fin troppo facile, stanno vivendo il proprio periodo migliore e sono in fuga. Devo solo ringraziare mister Fascetti perché mi ha dato tantissimo dal punto di vista professionale e umano. Mi ha aperto le porte al calcio vero, mi ha trattato in maniera eccezionale. Nella gestione delle mie squadre mi porto tanto di mister Fascetti. Chiedeva tantissimo sul campo, ma dava fiducia ai propri giocatori e a chi se lo meritava. Vorrei ringraziarlo perché è stata una figura determinante nella mia carriera prima da giocatore e poi da allenatore. Se dal campo si ha la sensazione che i giocatori del Napoli hanno qualcosa in più? Ci sono dei momenti esaltanti che vivi con la tua squadra di club e tutto sembra più facile. Sono quelle sensazioni che chi è stato dentro al campo lo può capire. Di Lorenzo e Politano vivono un periodo che stanno cavalcando al massimo”.