Napoli, la carica dei 13.000: stadio presidiato!
Saranno circa in 13mila i tifosi del Napoli che si recheranno a Udine per assistere questa sera al match tra l’Udinese di mister Sottil e il Napoli, partita che potrebbe essere decisiva per l’assegnazione del terzo scudetto ai partenopei. Ieri sera infatti la Lazio di mister Sarri ha superato per 2-0 il Sassuolo in una partita (dal risultato bugiardo, ndr) bella e vibrante fino alla fine e che ha visto i neroverdi vicinissimi al pareggio in più di una occasione. La città friulana è in preallarme. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi scrive che per evitare che i tifosi azzurri vengano a contatto con altre tifoserie, l’albergo della squadra sarà presidiato dalle forze dell’ordine.
Il questore D’Agostino: “Che sia una festa di sport. Saranno rinforzati tutti i servizi ma facciamo appello all’intelligenza delle persone”
“Dal punto di vista dell’ordine pubblico a Udine hanno previsto un controllo della zona dell’hotel dove risiederà il Napoli perché potrebbero, nel caso, arrivare tifosi napoletani (per la partita di domani dovrebbero essere addirittura diecimila i campani che hanno acquistato il biglietto alla Dacia Arena) per festeggiare e dovranno essere evitati incontri ravvicinati tra tifoserie diverse”.
Udine da sempre è una città con una forte presenza di persone di origine campana e napoletana in particolare. A testimonianza di ciò le tante pizzerie, alcune frequentate anche dai calciatori bianconeri, gestite quasi tutte da campani trasferiti in Friuli. Anche all’interno della stessa società friuliana la presenza del direttore Pierpaolo Marino e il capo dell’area scouting Andrea Carnevale hanno un passato che li lega agli azzurri. Perfino il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello non ha mai nascosto il tifo per la squadra oggi guidata da Luciano Spalletti: «Sono napoletano, molto napoletano». Ma oggi con le altre forze dell’ordine dovrà fronteggiare l’ondata di tifosi.
DACIA ARENA PRESIDIATA – Saranno 11 mila, tutti quelli non residenti in Campania presenti alla Dacia Arena a tifare Napoli giovedì sera. Oltre a più di 1500 che hanno acquistato il tagliando riservato ai tifosi ospiti (la trasferta non è stata vietata) tutti pronti a dare inizio alla festa nel caso gli azzurri ottengano anche “solo” un pareggio contro i friuliani. Infatti basta un punto per avere la certezza matematica di laurearsi Campioni d’Italia 2022/23.
Le minacce da Udine
Intanto arrivano pessime notizie sul fronte della sicurezza. Infatti, la Curva Nord Udinese sta facendo circolare un volantino: «Non abbiamo mai permesso a juventini, milanisti e interisti di festeggiare nella nostra città. Allo stesso modo – continua – a maggior ragione, non sono graditi né tollerati festeggiamenti di alcun tipo da parte dei napoletani. Udine è solo bianconera. Rispetto!!!».
La cosa è nota alla Questura di Udine. Il questore Alfredo D’Agostino ha il focus della situazione: “Sono stati adeguatamente rinforzati tutti i servizi. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha inviato appositi contingenti di supporto». All’interno dell’impianto, per evitare contatti di qualsiasi tipo accanto alla curva Sud, sarà predisposto un cordone di uomini della polizia. E in giornata, ovviamente, il La di Moret – quartier generale del Napoli – sarà adeguatamente presidiato fin quando la squadra, super scortata dalle forze dell’ordine, si muoverà in direzione Dacia Arena.
Questo articolo è dedicato alla memoria del redattore, amico e collega di CasaNapoli.net, Antonio Esposito, deceduto prematuramente nella giornata di ieri. La redazione di casanapoli.net è vicina alla sua famiglia in questo momento di atroce e immane sofferenza.
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“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)