Monza-Napoli ko che non fa male tra la regola dell’ex, l’abbronzatura azzurra e le facce nuove del futuro – Le Pillole dei Campioni d’Italia del Napoli
Monza-Napoli ĆØ il post scudetto che non ti aspetti ma che puoi immaginare impattando contro una squadra che ha velleitĆ europee e i campioni d’Italia che nella mente hanno ancora fresca l’emozione e l’appagamento di un traguardo storico
Monza-Napoli ha visto un ricco turn over da parte di mister Spalletti, scarichi nelle energie mentali contro una squadra che con grande organizzazione e motivazioni ha saputo trovare due importanti gol partita. Un ko azzurro non preoccupante, dopo una settimana ricca di festeggiamenti con addosso l’adrenalina post scudetto. Ma non solo questioni di campo: le voci dei protagonisti, un occhio al futuro, le curiositĆ dal campo e tutti i dettagli nelle Pillole dei Campioni d’Italia del Napoli!
Abbronzatura Azzurra
Il sole ĆØ sempre piĆ¹ azzurro sopra al Vesuvio. La festa dei tifosi scudettati dopo 33 anni non si placa e si vive la quotidianitĆ in modalitĆ zombie, in uno stato perenne di catalessi con improvvisi sorrisi al suono di “Campioni d’Italia”. La cittĆ vibra tra i suoi drappi color cielo, ĆØ caccia al biglietto, alla maglietta, alla bandiera, alla festa. A Castel Volturno gli animi sono sereni, anche in conferenza stampa quando Spalletti brinda con i giornalisti esaltando quel sole campano che regala una splendida abbronzatura azzurra (LE PAROLE). E tra un cin cin e un pasticcino, la gara di Monza ĆØ una passerella per organizzare il futuro.
Facce nuove del futuro
Monza-Napoli regala un bel po’ di spazio a coloro che hanno trovato meno minutaggio nella trionfale stagione partenopea. Se Gollini ĆØ ormai una sicurezza cosƬ come BatJuan, Zerbin ĆØ una piacevole sorpresa mentre lo stato di forma di Bereszynski preoccupa e non poco (LE PAGELLE). Valutazioni da fare soprattutto per il futuro mercato per migliorarsi ancora e non perdere l’abitudine a vincere. Lo scudetto ĆØ acquisito, resta, ĆØ impresso nella storia ma ci sono ancora record da infrangere come il titolo di capocannoniere dadi Osimhen che puntualmente incappa nella giornata storta di tutti. Nonostante le emozioni di Zielinski capitano (LE PAROLE) e un nuovo pasillo de honor, in campo il vero Napoli non c’ĆØ e anche quando arrivano i titolarissimi, la musica non cambia. Ne approfitta il Monza, com’ĆØ giusto che sia, con enormi sogni d’Europa.
AAA cercasi Var
Monza-NapoliĀ vede un grande disequilibrio di motivazioni in campo, nonostante Spalletti ci tenga a precisare nel post gara che l’atteggiamento dei suoi sia sempre lo stesso. Il dato singolare ĆØ che come sempre le azioni da rete vengono create dai partenopei che continuano a ostinarsi nel non tirare da fuori area cercando di arrivare in porta col pallone. Ma quando il match sta per addormentarsi sotto un’incessante pioggia, ci pensa l’arbitro Cosso a colloquiare costantemente col Var. Check falli e rigori di circa 20” e via, tutto uguale. Al 66′ perĆ², lascia piĆ¹ di una perplessitĆ lo sgambetto subito da Osimhen. “Pronto Var ci seii? “Pausa aperitivo, scusa boss” “Ok, si puĆ² riprendere, cin cin a voi!”.
Alcool e palle perse
Monza-Napoli arriva dopo l’ennesima settimana singolare ma sacrosanta per i campioni d’Italia. Ancora una festa scudetto in un noto locale del centro e come se non bastasse, le voci di un addio a fine stagione da parte di mister Spalletti. E che fai, non la organizzi una bella cena rinnovo per movimentare la settimana? Detto fatto, ci pensa ADL che tra un matrimonio e una comunione da organizzare al Maradona (L’INTERVISTA), ha posto le basi per il futuro. Quali siano non ĆØ dato ancora sapere, fatto sta che all’U-Power Stadium di Monza non sono mancate le motivazioni ma ĆØ questione di imprecisione. “Dalla M di Monza alla M di palle perse” dichiara il mister (LE PAROLE DI SPALLETTI) ma forse ĆØ solo annebbiamento da alcool ancora in circolo, niente paura. Si scherza, eh.Ā
La regola dell’ex
Nel calcio ci sono due regole che non sbagliano mai. SegnerĆ sempre il calciatore che hai contro al fantacalcio e puntualmente, l’ex che non segna da mesi, lo farĆ proprio quando incontrerĆ la sua vecchia squadra. Se poi il telecronista del match lo rimarca piĆ¹ volte, il gioco ĆØ fatto. Entrambe queste condizioni si sono presentate in casa Monza, con la rete del Mota e il raddoppio di Petagna che non sembrava molto affranto di aver segnato contro la squadra (LE PAROLE) che tra l’altro non ĆØ proprio una ex ma persino ancora detentrice del suo cartellino. Eh sƬ, fa male cambiare aria qualche settimana prima della stagione dello scudetto ma c’est la vie. Ma va bene cosƬ Petagnone, ci si rivede a Dimaro. E per voi, alla prossima con le Pillole dei Campioni d’Italia del Napoli!
Alessia Bartiromo
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.