GdS, per il Napoli c’è “l’idea Luis Enrique”
NAPOLI – Secondo la Gazzetta dello Sport in edicola ieri l’ex C.T. della Spagna Luis Enrique potrebbe essere il sostituto di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli nella stagione 2023/24. ma, lo attrae il Napoli
GdS: «L’ex CT spagnolo ha rifiutato l’offerta del Chelsea ma, lo attrae il Napoli campione”
Com’è oramai noto a tutti il rapporto tra il Presidente Aurelio De Laurentis e il tecnico di Certaldo Luciano Spalletti sembra inevitabilmente giunto al capolinea. Salvo clamorosi dietrofront dell’ultimo minuto, l’annunciato e inatteso divorzio a breve sarà realtà.
C’è tanta amarezza per la vicenda tra i sostenitori partenopei che però, anche storcendo un pò il naso… confidano nelle scelte dell’istrionico Presidente.
Luis Enrique – scrive ancora la Gazzetta – era stato contattato dal Chelsea e sembra che l’ex Barcellona non abbia ritenuto valido il progetto dei londinesi e che abbia in più riprese dichiarato di voler ritornare in Italia, in Serie A attratto dal Napoli campione.
Pertanto, in attesa che si chiuda la vicenda Spalletti Luis Enrique attende sereno. Dopo i mondiali del Qatar, ha avuto contatti con l’Atletico Madrid e, appunto il Chelsea. I colchoneros hanno un contratto onerosissimo con Diego Simeone che ha chiuso bene una stagione nata malissimo. Del Chelsea abbiamo già detto delle perplessità circa il progetto avendo espresso qualche sui criteri di gestione del club londinese.
CHI È LUISI ENRIQUE.
Luis Enrique Martínez García (Gijón, 8 maggio 1970), noto semplicemente come Luis Enrique, è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista. Da allenatore del Barcellona ha vinto due campionati spagnoli, tre Coppe di Spagna, una Supercoppa spagnola, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Nel 2015 è stato nominato miglior allenatore dell’anno IFFHS e FIFA World Coach of the Year.
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)