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D’Amico: “Futuro Napoli? Mi viene in mente il binomio Accardi-Zanetti…”

Napoli scudetto

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea D’Amico, procuratore tra gli altri di Fagioli

“Questa è stata una stagione difficile per la Juventus, sotto vari profili. Abbiamo visto Di Maria fare meraviglie altrove e invece nella Juventus ha fatto un po’ il fantasma, ma gli stessi Paredes campione del Mondo e Pogba non hanno inciso. Ad inizio anno ci sta che hai delle previsioni, ma poi certi calciatori non ti danno quello che ti aspettavi. I giovani italiani, ma gli italiani in generale, sono svantaggiati dal decreto che agevolano le società nel pagamento delle tasse per uno straniero. Noi abbiamo i migliori difensori, ma le società vanno a prendere gli stranieri perché pagano meno tasse, bisognerebbe fare un grande sciopero. Se i nostri giovani non trovano spazio in Italia, anche la Nazionale si impoverisce e i Totti, i Gattuso o i Pirlo non avrebbero la possibilità di giocare nel calcio di oggi. Bisognerebbe porre fine a tutto ciò e agevolare gli italiani.

Dopo Spalletti? Conosco benissimo Luciano e la sua intelligenza, il suo carisma, la sua simpatia non sono replicabili. Non è facile sostituirlo, così come non sarà facile sostituire Giuntoli. Cristiano andava a vedere i giocatori senza che lo sapesse nessuno e già pensava a quelli che doveva cedere e questa gestione dinamica del parco giocatori ha dato valore alla società e permesso al club di prendere giocatori sconosciuti, ma che hanno reso tantissimo. De Laurentiis però ha dimostrato di avere competenza e i tifosi napoletani e baresi non possono fare che applaudirlo e fidarsi di lui. Ci sono chiacchieroni che parlano, ma non fanno nulla. De Laurentiis invece, ha portato risultati.

L’esplosione di Fagioli? Non sono bravo a dare lezione in casa di altri, ma purtroppo il calcio non è una scienza esatta perché ho visto club lasciare andare giocatori a parametro zero e fare benissimo oppure comprare calciatori strapagandoli e non incidere.

Dopo Spalletti? Non so come De Laurentiis e Sarri si siano lasciati. E’ molto chiacchierato Accardi in chiave Napoli che ha fatto benissimo anche quando l’Empoli ha dovuto vendere per la retrocessione. In tal senso, mi viene in mente il binomio Zanetti-Accardi. Zanetti sarebbe perfetto per la crescita del Napoli. L’esperienza è una variabile, ma è relativa perché va unita al carisma, alla persona, alla motivazione. E’ sempre stato coraggioso De Laurentiis in queste scelte e magari anche stavolta ci stupirà”.