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Dallera: L’addio di Spalletti meritava una contromossa adeguat

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Daniele Dallera, giornalista

“Il Milan ha perso un pezzo importante e questo non è un buon segnale, non si poteva trattenere Tonali. I giocatori individuati per sostituirlo possono dare vivacità al gioco di Pioli. Non ho mai creduto al blitz su Lukaku non perché non fosse vero, ma perché mi sembrava più un tentativo di fastidio all’Inter. Poi, Lukaku era un po’ fuori dai principi del Milan che punta sul rinnovamento e crescita e la cura dei talenti. L’Inter ha sul mercato uomini pesanti che sul mercato sanno muoversi e si stanno muovendo. L’Inter da qualche anno ci ha abituati a vendere prima, incassare e poi comprare. Onana è venuto a 0, venduto a 50 e ceduto a 50, Brozovic ha fatto il suo tempo per cui non si può rimproverare una società che lavora così. E’ un mercato questo in cui Inter e Milan devono affrontare situazioni economiche più delicate rispetto al Napoli che è partito malissimo con la sostituzione tecnica. Ho studiato un po’ Garcia perché l’ho seguito ai tempi della Roma non con la dovuta attenzione e poi l’ho perso un po’ di vista. Mi sono documentato e non mi passa lo choc dovuto all’addio di Spalletti. Spalletti sarà una grande mancanza per il calcio italiano, non credo si rifugerà per sempre nelle sue tenute agricole e questa mancanza la sentirà soprattutto il Napoli che dovrà avere fiducia in Garcia. La perdita di Giuntoli sarà altrettanto grave. Detto questo, il calcio è bello perché è movimentato, ma partiamo con un grande colpo di scena e non voglio essere negativo sull’arrivo di Garcia. Sono circolati diversi nomi per il dopo Spalletti, sono un estimatore di Luis Enrique e non so quanto sia stato fondato il tentativo per arrivare a lui, ma anche il tentativo su Italiano l’ho visto un po’ timido forse perché il primo a non essere convinto era proprio De Laurentiis.

Non voglio essere frainteso, non sto bocciando Garcia, ma mi aspettavo di più, tutto qui. L’addio di Spalletti meritava una contromossa adeguata, poi Garcia stupirà tutti, ma a bocce ferme mi aspettavo di più”.