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Napoli-Giuntoli, un rapporto ancora intatto, ma le dichiarazioni da Torino fanno pensare ad altro

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Napoli-Giuntoli, un rapporto ancora intatto, ma le dichiarazioni da  Torino fanno pensare ad altro

“L’ arrivo di Giuntoli servirà alla Juve per costruire un futuro chiaro anche in termini di opportunità di uomini in società”.

Si da per certo il passaggio in bianconero di Cristiano Giuntoli, artefice della costruzione del Napoli che ha sbaragliato gli avversari in Italia nella passata stagione agonistica, vincendo il suo terzo scudetto e incantando in Europa con prestazioni tali da essere definita la migliore squadra a livello internazionale.

Giuntoli per Kvaratskhelia e Kim

I colpi di Kvaratskhelia, di Kim sono soltanto i più eclatanti da parte di un professionista serio che ha lavorato di squadra, con opportuni collegamenti tali da individuare, scovare su terreni marginali, calciatori che al primo anno in Italia, hanno reso tantissimo e portato la SSC Napoli a traguardi inimmaginabili dopo il periodo maradoniano.

Di Cristiano Giuntoli e del suo presunto passaggio alla Juventus, ne ha parlato il giornalista Antonio Barillà de “La Stampa”, intervenendo ai microfoni di TV PLAY.

Giuntoli juventino?

Barillà ha esordito evidenziando le palesi difficoltà della squadra di Allegri: “O si fanno nomi e cognomi o è inutile parlare di presunti dirigenti insoddisfatti da Allegri. Credo che nel percorso di valutazione se andare avanti o meno con Allegri, ci siano stati momenti di tensione anche figli di una stagione particolare: è naturale ci sia tensione se un proprietario dice che l’allenatore è il riferimento sportivo e il tecnico viene poi a sapere che l’accelerazione per il ds è stata fatta a sua insaputa. Questo però credo sia dovuto al fatto che la Juventus ad oggi non è strutturata sul piano sportivo.

L’arrivo di Giuntoli e la promozione di Manna serviranno a costruire un organigramma che tenga conto delle necessità sportive. Non credo ci sia nessun disegno, forse è stata una questione di inesperienza, è anche diritto di un dirigente scegliere il ds senza consultare il tecnico, ma se il tecnico è il custode di tante verità sportive allora non puoi farne a meno. Uno dei motivi per cui non ci si è compresi è perché Allegri vuole mantenere il controllo su certe strutture come la Juventus Next Gen“.