Giuffredi su Radio CRC: Politano, Di Lorenzo, Rui e Faraoni
Mario Giuffredi su Radio CRC “Politano soffre la competizione con Lozano, Faraoni sta bene al Verona”
Mario Giuffredi parla su Radio CRC “Politano soffre la competizione con Lozano, Faraoni é il capitano del Verona, lui sta bene lì”. Mario Giuffredi fondatore della M.A.R.A.T. Football Management s.r.l. e agente di diversi calciatori, ha parlato ai microfoni della trasmissione “Si Gonfia La Rete” di Raffaele Auriemma.
“Spalletti? Ha dato qualcosa in più ai calciatori, dal punto di vista tecnico ha dato tantissimo. Rudi Garcia è un allenatore che ha creato subito un bel rapporto coi calciatori, è una persona molto intelligente. Credo che oltre a Giovanni tutta la squadra abbia buone sensazioni sul nuovo tecnico.”
Il commento sul rinnovo di Mario Rui
“Avevamo l’esigenza di allungare il contratto di un anno, c’era già una promessa e la disponibilità a farlo, ci siamo dati appuntamento a Castel di Sangro per formalizzare il tutto. Io credo che il Napoli non cambi più nulla nell’organico, al 95% sarà la stessa squadra dell’anno scorso.”
Su Politano
“Politano forse si è espresso male. Per un 50% ha esternato uno stato d’animo portatosi dietro dall’anno scorso. Lui e Lozano erano entrambi sofferenti del turnover continuo tra tutti e due. Forse ha esternato per la prima volta il suo pensiero, visto che non c’era più Spalletti. Però per l’altro 50% c’entrano anche i giornalisti. I giornalisti però sono degli artisti a ricamarci sopra. La situazione è molto chiara: vuole rimanere a Napoli e credo che piaccia molto a Garcia.
Spero che questo messaggio l’abbiano capito tutti e a chi non l’avrà capito glielo faremo capire, se non vuole capirlo lo mandiamo a quel paese. Quando vedo qualche giornalista in malafede che cerca di ingigantire qualcosa che non esiste non mi sta bene. Se c’è qualcuno che vuole ancora cavalcare questa cosa vuol dire che non vuole bene al Napoli e ai calciatori.”
Su Di Lorenzo
“Rinnovare col Napoli era il suo sogno e io in qualità di agente ho cercato di lavorare per realizzarlo. Ci siamo riusciti perché abbiamo trovato un presidente che ha sposato in pieno la persona e il calciatore Di Lorenzo, riconoscendogli quanto fatto in queste stagioni.
Leader? Non vuol dire alzare la voce o avere atteggiamenti e comportamenti forti, lui è un leader silenzioso, ha il carisma del calciatore che con le parole giuste e moderate riesce a far capire ai compagni le cose da fare. Ha un carattere diverso dal leader che alza la voce.”