Napoli, a breve l’annuncio per la nuova radio ufficiale
La SSC Napoli non ha più come radio ufficiale Kiss Kiss Napoli dopo lo “scontro” avvenuto con il presidente Aurelio De Laurentiis. Il numero uno della società partenopea mirava a una radio a diffusione nazionale diversa. Dopo le varie trattative private, che non hanno avuto alcun riscontro positivo, il presidente ha deciso di puntare su una radio in forte espansione: Radio CRC, del nuovo proprietario Salvatore Isaia che l’ha rilevata la scorsa estate 2022 e ha lanciato nuovi progetti editoriali e idee innovative.
Napoli, scelta la nuova radio ufficiale: sarà CRC, nei prossimi giorni l’annuncio
Ormai sembra mancare davvero poco all’ufficialità – la trattiva sembrerebbe essere in stato avanzato e a giorni potrebbe arrivare la conferma definitiva. Radio CRC si appresta a diventare la nuova radio ufficiale dei Campioni d’Italia per il prossimo triennio 2024-27.
Secondo quando si apprende da diversi canali di informazione sembra essere in via di definizione la trattativa tra la SSC Napoli e il gruppo Isaia, editore in ambito audiovisivo di CRC (sia radio che tv).
Questa nuova collaborazione pare sia improntata principalmente sotto l’aspetto radiofonico.
Conoscendo l’imprevedibilità del Presidente De Laurentiis non si escludono che in futuro saranno possibili collaborazioni in ambito legate al mondo televisivo.
Nuova radio ufficiale, punta il nome del radiocronista
Ovviamene l a voce ufficiale delle radiocronache dovrebbe essere affidata a Raffaele Auriemma, giornalista partenopeo e caposervizio del quotidiano “Il Roma”, è noto al grande pubblico per essere il conduttore del fortunato programma Radiofonico “Si gonfia la rete” in onda sulle frequenze di Radio CRC.
Se le voci saranno confermate così come sembra, Raffaele Auriemma dopo tanti anni tornerebbe a raccontare le gare degli azzurri.
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)