fbpx

Baiano: Spalletti? a Napoli si piange due volte quando arrivi e quando vai via

UEFA Nations League
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ciccio Baiano, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Fiorentina. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Il Napoli affronterà il Real per la quinta volta nella sua storia. La prima volta, però, lei era in campo con la maglia degli azzurri.
“Il mio debutto in Coppa dei Campioni, così come si chiamava prima, non è stata una partita fortunata, perdemmo due a zero. Per me, però, fu un’emozione grandissima, avevo soltanto diciassette anni. Oggi è sempre più difficile vedere esordire un giovanissimo in Champions. Soprattutto, nel mio ruolo ci sono molti stranieri”
Kvaratskhelia potrà essere l’uomo della gara?
“Sicuramente sì! Parliamo di un giocatore straordinario, dalle qualità importanti. Può essere il calciatore che sposta gli equilibri, anche se su quella fascia c’è un avversario molto bravo. Il Real Madrid è una squadra blasonata, ma credo che il georgiano, con Osimhen, potrà essere decisivo. Il Napoli vanta tante frecce nel proprio arco”
Il Napoli non può concedere al Real le stesse occasioni che ha subìto nel primo tempo di Lecce, il rischio sarebbe quello di prestare il fianco agli spagnoli…
“Sarebbero dolori… Il Real ha giocatori devastanti nello spazio. In mezzo al campo bisognerà essere aggressivi. Se si lascia la possibilità di palleggiare ai Blancos, allora gli spagnoli possono far male”
Il blasone del Real Madrid può inficiare la prestazione del Napoli?
“Sinceramente, non credo. Si tratta di una lettura che si fa dall’esterno. Quando si scende in campo non si pensa al blasone. Si è consapevoli della forza dell’avversario, pur concentrandosi su quelli che saranno i novanta minuti”
Di Lorenzo un vero capitano e giocatore da Real Madrid?
“Un capitano a tutto tondo, sia in campo che fuori. Nel rettangolo di gioco con le sue prestazioni, e fuori dal campo con la scelta di parole sempre equilibrate, anche nella gestione dei momenti difficili. Non sono Ancelotti, ma credo che Di Lorenzo possa essere uno dei primi cinque terzini al mondo, sia per continuità di rendimento che per qualità. Se poi è anche Carlo a dirlo, siamo tutti più contenti e, magari, fa anche più rumore”
Con Ancelotti De Laurentiis ebbe problemi di gestione che portarono all’esonero, mentre oggi la situazione poteva dirsi altrettanto tesa con Garcia. Quanto è importante l’elemento ambientale nel club azzurro?
“Se si guarda da dove è partito il presidente c’è solo da riconoscergli un Oscar. Però, poi, nel calcio c’è anche altro. Negli ultimi anni, con gli allenatori l’amore sembra finire dopo appena un anno. Sono i fatti a dirlo. I recenti problemi tra De Laurentiis ed i tecnici nascono anche alla lucedi quelli che possono essere ottimi risultati. Basti pensare a Luciano che, posso garantirlo, amava profondamente la città. Ad un certo punto, tuttavia, la corda si è spezzata…”
Come diceva spesso Luciano Spalletti, la bellezza di questa città si apprezza soprattutto se si viene da lontano…
“Quando si parla di Napoli sento sempre della mozzarella e della pizza, date invece per scontato da noi napoletani. Noi abbiamo una città meravigliosa, tra le più belle al mondo. Non l’apprezziamo perché ce l’abbiamo sottomano. Qualcuno che viene da lontano, però, rimane folgorato dalle sue bellezze e della sua accoglienza. Come si diceva nel film Made in Sud, a Napoli si piange due volte quando arrivi e quando vai via”
Si può dire che i protagonisti dei cori contro Ancelotti siano una minoranza della tifoseria azzurra?
“Assolutamente! È probabile che siano amici di Cassano… Come si fa a contestare un allenatore che ha vinto tutto ed ha portato l’Italia in giro per il Mondo? Si dice abbia vinto soltanto con i campioni, ma Guardiola con quali squadre ha vinto? Senza allenare i campioni non si può vincere”
Di Lorenzo contro Vinicius: chi la spunterà tra i due?
“È dura, per entrambi. Il brasiliano ha una qualità devastante nell’uno contro uno, mentre Giovanni è tra i migliori terzini al mondo. Mi auguro che il capitano possa prevalere”
Kvara dovrebbe, invece, essere marcato da Carvajal. Chi la spunterà?
“Dico Carvajal per un motivo, ma lo dirò dopo la partita
“Alex Meret e Kepa: chi vincerà questo duello?
“Dico Meret!”
Il Napoli è chiamato ad affrontare, nella prossima giornata, una Fiorentina in grande forma.
“Ieri non c’è stata partita. Anche Ranieri ha confermato una delle peggiori esibizioni de Cagliari in stagione. Quando, però, si affronta una squadra tanto in forma quanto i fiorentini, allora il calo è preventivabile. I Viola non sono una squadra semplice da affrontare in questo momento. La classifica rispecchia appieno le qualità della squadra. Sarà una gara da prendere con le pinze, una bella partita. La Fiorentina non verrà a Napoli a fare le barricate contro un Napoli che, invece, vorrà confermarsi”