Del Neri: È un periodo negativo, ma sono sicuro che l’allenatore francese abbia le qualità per poterne uscire
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luigi Delneri, ex allenatore di Chievo, Juventus e Roma. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Come si può gestire una situazione come quella che è chiamato ad affrontare Garcia?
“Un po’ complicato… È chiaro che ereditare una squadra come quella di Spalletti sarebbe stato complicato per tutti. Non è facile riproporre la stessa qualità e gli stessi risultati. Le difficoltà andavano messe in preventivo. In questo momento, l’allenatore è sottoposto a diverse pressioni, sia dell’ambiente che del presidente. Alla fine, a pagare per le difficoltà è sempre l’allenatore, giusto o sbagliato che sia. Ciò che è determinante, però, è la coesione e la forza dello spogliatoio. Sono convinto che il francese possa superare questo momento di difficoltà”
Questa situazione può responsabilizzare i calciatori azzurri o c’è il rischio che possano nascondersi?
“Mi aspetto responsabilizzazione. Sul campo si va per fare bella figura e dare il massimo di sé stessi. Naturalmente, questo tipo di ambiente non crea tranquillità, ma la forza del gruppo può fare la differenza. La coesione può dare stimoli importanti, inducendo la squadra a dare il massimo. I giocatori dovranno dimostrare la propria forza e garantire l’impegno anche per supportare il tecnico”
Conte era l’allenatore ideale per il Napoli?
“E’ un allenatore che ha fatto bene ovunque sia stato. Quel che credo è che la società sceglierà quel che sarà più giusto. Quando c’è un esonero, però, non riesco a non pensare a chi viene sollevato dall’incarico. È un periodo negativo, ma sono sicuro che l’allenatore francese abbia le qualità per poterne uscire. Tutto quel che adesso farà Garcia verrà valutato ora per ora”
Quanto è difficile cerare una identità attorno ad una squadra?
“Non è facile, bisogna trovare i giocatori adatti. Sono i calciatori che, credendo nell’allenatore, riescono a tramutare al meglio le sue idee sul campo. In tal senso, sono fondamentali i rapporti che possono svilupparsi in uno spogliatoio. È cruciale la credibilità che un tecnico”
Cosa si aspetta dalla Salernitana di Inzaghi?
“Entusiasmo, prima di tutto. Un allenatore che ha fatto il suo percorso in Italia, come Inzaghi, ha acquisito esperienze importanti. In passato ha lavorato con me, e si tratta di un gruppo che può garantire entusiasmo ed energie. Ciò che Inzaghi può trasferire ad un ambiente, come Salerno, che aveva bisogno di energie nuove”
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