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Mutti: Simeone è un calciatore che mi piace molto. L’argentino è una punta vera…

Verona Napoli
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Bortolo Mutti, ex allenatore di Napoli e Verona. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Qual è il suo giudizio sulla prestazione degli azzurri contro l’Inghilterra?
“La gara non mi è dispiaciuta, nel primo tempo l’Italia ha giocato un buon calcio. L’episodio del rigore può aver galvanizzato i padroni di casa. Va riconosciuto, inoltre che l’Inghilterra vanta delle individualità importanti capaci di spaccare la partita. L’Italia è un buon gruppo. Spalletti sta facendo un lavoro di convinzione e volto a creare appartenenza. Creare un gruppo solido, forte e fatto di buoni giocatori: la strada è questa”
L’avvicinamento alla sfida di Verona non è certo il migliore per gli azzurri.
“Quando manca la giusta serenità tutte le partite diventano difficili. De Laurentiis, però, sta cercando di trasmettere tranquillità e mettere la squadra nelle giuste condizioni, anche assumendosi delle responsabilità. Non ci si aspettava le difficoltà di questo inizio stagione, la squadra è pressoché la stessa dello scorso anno. Il tempo, tuttavia, non manca. Garcia dovrà lavorare con grande serenità, cercando di imporre la sua leadership”
La presenza del presidente all’allenamento crede sia un’intromissione o un fattore positivo?
“Bisognerebbe vedere come e su cosa interviene il presidente, qual è il tipo di rapporto con squadra ed allenatore. La sua presenza pone delle ombre sul ruolo dello stesso tecnico anche se, a volte, stringersi assieme non fa male. Quando un presidente difende il proprio allenatore, accettando gli errori ed i momenti ‘no’, si può parlare di un aiuto importante”
In assenza di Osimhen su chi dovrebbe puntare il Napoli: Simeone o Raspadori?
“Simeone è un calciatore che mi piace molto. L’argentino è una punta vera. Raspadori è una mezzapunta, un falso nove. Ho sempre visto l’italiano più idoneo a giocare al fianco di un nove vero, anche se può disimpegnarsi ottimamente anche al centro dell’attacco. Sono entrambi grandi giocatori che potranno usufruire del supporto valido dei compagni”
Cosa potrà dirci Milan-Juventus?
“E’ una bella partita. Due squadre che, per varie vicissitudini, hanno fatto un percorso diverso. I rossoneri, dopo la batosta del derby, hanno avuto la capacità di riprendersi e trovare continuità di risultati. La squadra di Pioli si proporrà da leader, seppur con qualche assenza. La Juventus, invece, è un po’ una sorpresa. Allegri, nonostante le difficoltà, è riuscito a mettere assieme una squadra tosta, recuperando molti calciatori. Mi piace l’atteggiamento dei bianconeri, che si sono proposti come realtà del campionato senza troppi proclami. Metterei, infatti, i bianconeri al pari del Milan”
Che gara si aspetta tra Torino ed Inter?
“Sarà una partita importante per entrambe. Il Torino sta deludendo le aspettative. I granata venivano da un ottimo campionato e godono di una squadra di valore. L’opportunità, dunque, è importante. Battere i nerazzurri potrebbe conferire quella convinzione di cui i granata avrebbero bisogno. Sarà una gara molto fisica, le due squadre giocano molto su quest’aspetto”