Sky: Su Anguissa c’è prudenza in casa Napoli
Sky: Su Anguissa c’è prudenza in casa Napoli
Il giornalista Sky Massimo Ugolini, intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, ha dichiarato “Tutti gli indizi portano a Raspadori dal primo minuto. Ha fatto prestazioni importanti, un gol fondamentale, e sta dimostrando di valere i soldi spesi l’anno scorso dal Napoli. Però Garcia ha ancora tempo per riflettere sul ballottaggio con Simeone. Il Cholito sta faticando a trovare il feeling con la porta come l’anno scorso. Su Anguissa sarei prudente, e quindi aspettiamo gli ultimi allenamenti. Poi Cajuste deve riscattare un primo tempo a Berlino abbastanza incolore, ma aspettiamo di capire anche la condizione degli altri tipo Elmas. Anche Mario Rui secondo me ha più possibilità di partire titolare, perché con lui Kvaraskhelia ha trovato sicuramente una spalla migliore”.
Dalle parole di Massimo Ugolini risulta chiaro quindi l’orientamento in casa Napoli sulla necessità di avere prudenza su Anguissa, che oggi a Castelvolturno si è allenato in parte con il gruppo, per evitare guai muscolari peggiori e strascichi che ne pregiudicherebbero l’utilizzo in un periodo che si preannuncia molto intenso.
L’infortunio
Il giocatore azzurro di origine camerunense si è infortunato durante la gara contro la Fiorentina al Maradona dello scorso 8 ottobre, perso dagli azzurri per 1-3, che tante polemiche ha generato nell’ambiente partenopeo, con le voci ricorrenti sul possibile esonero del tecnico francese Garcia e la sua sostituzione con Antonio Conte.
il rifiuto del tecnico pugliese a subentrare in corsa a Garcia ha costretto Aurelio De Laurentis a riconsiderare la situazione e confermare Garcia, dichiarando che lui non ha assolutamente preso in considerazione l’idea di esonerarlo e che parte della colpa se le cose non sono andate benissimo sono sue, che non ha potuto seguire la squadra per altri impegni inderogabili.
Da quel momento, sia durante la sosta per la nazionale che nelle due successive gare contro Verona in campionato e contro l’Union Berlino in Champions, il patron azzurro non ha più mollato la squadra, seguendola in tutte le attività e affiancando costantemente Garcia.
