Salernitana-Napoli, Inzaghi a Dazn: “Abbiamo fatto il massimo”
Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta dell’Arechi contro la Napoli di mister Rudi Garcia. Gli azzurri si sono imposti per 0-2 grazie alle reti di Raspadori ed Elmas.
Inzaghi a Dazn: “Goal in fuorigioco, ma il Var non poteva intervenire. Se concedi le ripartenze al Napoli ti fai male da solo! Stiamo lavorando per fare bene: gli applausi del pubblico ne sono una dimostrazione»
«Avevo chiesto alla squadra di uscire a fine gara tra gli applausi al di là del risultato, la squadra ha fatto il massimo, paghiamo il gol in fuorigioco, è un fuorigioco netto di un metro e andava fermato».
SUL NAPOLI
«Se dai contropiede al Napoli che ha giocatori straordinari, la squadra è stata in partita fino all’82esimo, dobbiamo ripartire con questo spirito e questa voglia, ho visto una Salernitana che mi piace, ora il calendario è bello tosto ma con questo spirito, questa voglia e questo pubblico straordinario andremo fuori da questa classifica. Quando giochi contro i campioni d’Italia, contro una delle squadre più forti d’Europa il test è importante».
SULLA SQUADRA
«L’impostazione è stata giusta, abbiamo avuto ripartenze importanti, dentro l’area dobbiamo essere più cattivi, ma questi ragazzi col lavoro capiranno presto e miglioreranno. Col Napoli non è facile fare tanti cross, hanno una forza, fraseggiano bene, abbiamo subìto il giusto che si deve subire contro una squadra straordinaria perchè ci siamo aiutati, anche in fase di non possesso».
SU COSA LAVORARE PER CAMBIARE ROTTA
«A cosa sto lavorando di più? Sul coraggio soprattutto, perchè ho trovato una squadra che bisognava recuperare dal punto di vista mentale e fisico, stiamo lavorando tanto in allenamento e mentalmente siamo cresciuti in queste due partite. Se chiedi coraggio alla squadra, devi dare un segnale e inserire attaccanti e non centrocampisti. Quando andremo a giocare contro le dirette concorrenti con questo spirito, anche con 4 attaccanti, vinceremo le partite, gli applausi della gente ce li portiamo a casa, hanno visto impegno, la maglia sudata e lo dobbiamo al nostro presidente e al nostro ambiente e ai nostri tifosi».
SUL MODULO DI GIOCO
«Pensavo di far giocare una punta con Dia, ma la punta non era pronta, stornerà Simy probabilmente dalla prossima, abbiamo bisogno di fisicità davanti, lasciare solo Dia era difficile, ho cercato di costruire quello che dovrà darci il futuro e la nostra salvezza. Penso sia il vestito giusto con due punte, la squadra può giocare in svariati modi».
“Scrivo di calcio da oltre mezzo secolo. Molti che scrivono usano tranquillamente i modi miei ma non se ne accorgono affatto; vedono il calcio con occhi miei ma si guardano bene dall’essermi riconoscenti.” (Cit. Gianni Brera)