La Marca: Garcia dovrà avere le spalle larghe per poter affrontare continui riferimenti con il passato…
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Che partita si aspetta contro l’Union?
“Faccio un passo indietro. Salernitana-Napoli era una partita trappola, così come quella contro i tedeschi. Parliamo di squadre che vivono momenti particolari e che, pertanto, non hanno nulla da perdere. Il Napoli dovrà fare attenzione. Gli azzurri non vincono in casa dalla sfida contro l’Udinese. Vincere contro i berlinesi non sarà facile, le gare contro Union ed Empoli saranno partite decisive anche in vista del ciclo terribile che attende i partenopei dopo la sosta”
Quanto è probante la sfida contro i tedeschi?
“Non basta solamente vincere, ma bisogna anche convincere. A Salerno si è vista una squadra che ha giocato bene, seppur mostrando le usuali incertezze. Un andamento altalenante non solo nel corso del campionato, ma anche nell’arco dei novanta minuti. A Salerno abbiamo visto delle belle triangolazioni e tanta qualità, ma gli azzurri sembrano ancora smarrirsi in alcuni frangenti. La solidità mentale, come quella mostrata da Inter e Juventus, sarà fondamentale nel prosieguo del campionato”
Che messaggio ha mandato la Juve a Firenze?
“Un messaggio importante. Le due trasferte, a Milano e Firenze, recitano zero gol subiti e sei punti portati a casa. Vuol dire tanto. Ai nastri di partenza la squadra di Allegri non era in pole, eppure oggi è a soli due punti dall’Inter. La capacità di soffrire dei bianconeri denota una forma mentis importante. È una squadra che massimizza il più possibile con un calcio che, pur essendo poco godibile per molti, porta i suoi risultati. Difatti, in occasione del gol si è vista un’azione propositiva. Alla Juventus vanno riconosciuti i giusti meriti”
Una Juventus che non si aggrappa a nessun leader tecnico.
“Quel che si percepisce in questa Juventus è la solidità. L’assenza di Danilo era importante, eppure Rugani ha saputo sostituirlo al meglio. Anche Kean, in questo momento, è un giocatore determinante, così come Miretti. Ciò sta a significare che chiunque venga coinvolto nelle rotazioni riesce a fare benissimo. Ricordamo che, a inizio anno, anche Kostic sembrava dovesse figurare tra i partenti. Sono fattori che consentono ai bianconeri di essere ai primissimi posti nonostante non siano superiori ad Inter e Napoli, ad esempio. Proprio contro gli azzurri ci sarà uno scontro importante al rientro dalla sosta”
Perché non abbiamo ancora visto il vero Lindstrom, fino ad oggi?
“Ci tengo a precisare che Lindstrom è il fiore all’occhiello del mercato azzurro ed uno dei colpi più importanti in Italia. Un giocatore che viene considerato uno dei migliori talenti nel panorama europeo. Non è un caso che il Napoli abbia investito venticinque milioni sul danese. Nonostante la fascia non sia la collocazione a lui più congeniale, ho intravisto delle qualità importanti che, con il giusto lavoro, potranno consentirgli di esprimersi al meglio anche come esterno. Andrebbe anche aggiunto che, ad oggi, giocatori come Politano e Kvaratskhelia sono inamovibili”
Se Garcia vincesse contro Empoli e Union, la tempesta sul tecnico francese potrebbe dirsi terminata?
“Secondo me, la tempesta ci sarà sempre. Ovviamente, parlo dell’ambiente e non della società. Ci sarà sempre il confronto con Spalletti e il Napoli della grande bellezza. Garcia dovrà avere le spalle larghe per poter affrontare continui riferimenti con il passato. Il tecnico francese, quando ha firmato il contratto, ne era consapevole. Ciò detto, vincere le prossime partite sarà fondamentale. Dopo la sosta, poi, ci sarà un ciclo terribile che aiuterà a capire la dimensione degli azzurri. Ad oggi, non riusciamo ancora a determinare gli obiettivi della squadra. Se essi fossero limitati alla qualificazione agli ottavi ed un piazzamento Champions, allora potremmo dire che Garcia è in linea con le aspettative. Se, invece, le intenzioni erano competere per il successo, allora lo scenario cambierebbe”
Lazio e Milan hanno possibilità di qualificarsi agli ottavi?
“Sarà dura. Queste due partite determineranno il passaggio agli ottavi”
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