Napoli, TMW: ” Nel 2024 ci sarà una vera e propria rivoluzione”

Poi c’è il nodo del direttore sportivo. Mauro Meluso è stato il nome a sorpresa di Aurelio De Laurentiis per la gestione sportiva, un po’ come Rudi Garcia per la parte tecnica. Nomi che non erano usciti nei giorni del calcio mercato sui giornali, salvo poi svelare, con un coup de theatre, le sue intenzioni. Il tecnico francese ha avuto poco tempo, il dirigente ancora meno, anche perché è stato lo stesso presidente a decidere tutto sul fronte mercato, con Meluso che ha fatto buon viso a cattivo gioco aspettando con tranquillità il proprio momento. Forse, anzi quasi sicuramente anche non ci saranno  più ne spazio ne tempo. Il suo contratto è in scadenza a giugno 2024 e le sue quotazioni sono in netto calo, anche se non per colpa sua.

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Chi rimarrà, invece, è Maurizio Micheli. L’uomo dello scouting di fiducia di De Laurentiis non pagherà dazio perché il presidente ha fiducia nel suo lavoro, così come in quello di Leonardo Mantovani, di fatto il braccio destro di Micheli.